LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di L., perché liberò il re minorenne da un inflessibile e ostinato avversario e pose fine all'innaturale opposizione tra il ponteficeromano e i Durazzo.
Il papa Bonifacio IX (il napoletano Pietro Tomacelli), eletto il 2 nov. 1389, consapevole che la ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione, che prevedeva il riconoscimento del primato del ponteficeromano e la sottoscrizione di un simbolo di fede, anch'esso approvato dal concilio di Lione, per sottolineare l ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] redazione della bolla prevalse la linea dottrinale centrata sulla difesa del primato di ordine e di giurisdizione del ponteficeromano e della Chiesa di Roma. Nasceva ora, inoltre, l’argomento polemico del giansenismo causa prima della Rivoluzione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , fu osteggiata dai suoi oppositori; la maggioranza, legata com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al ponteficeromano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] speciale licenza del dominus. Una proibizione, quest'ultima, che combinata con le pressioni esercitate da G. sul ponteficeromano - sensibile alle istanze di un principe mai apertamente schieratosi rispetto allo scisma -, consentì al Visconti un ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Niccolò Niccoli, un particolare apprezzamento verso colui che al momento del grande scisma aveva seguito le parti del ponteficeromano e, massimammte, di Gregorio XII.
L'opera è tradizionalmente divisa in tre parti, che comprendono - ed è anche ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Starkey l’opinione del cugino in merito alla liceità del matrimonio con Caterina e alla supremazia spirituale rivendicata dal ponteficeromano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1403 lasciò l'università fiorentina, chiamato da Giovannello Tomacelli, rettore e capitano generale del Patrimonio e fratello del ponteficeromano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio-31 luglio 1404. Poco sappiamo del suo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] che vi si coglie. Il papa affermò infatti che solo il consenso del ponteficeromano conferisce titolo legittimo alla detenzione degli onori ecclesiastici. Dopo aver attaccato con forti parole i prelati scismatici (la cui presenza al concilio ne ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] prima notizia in proposito è del 30 ag. 1408, Pisa) e di conseguenza Gregorio XII lo privò del vescovato. La decisione del ponteficeromano fu dichiarata nulla dal concilio di Pisa, al quale il C. aderì tra i primi, sin dal 24 marzo 1409 come risulta ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...