GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] grande concilio convocato a Ravenna da Giovanni VIII. Anche dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott. 877), il ponteficeromano continuò ad avvalersi di G. come intermediario per eventuali negoziazioni con Carlo III il Grosso. Costui a sua volta favorì ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] evidentemente in atto, dell'imposizione delle mani da parte di alcuni prelati, rito che spettava invece esclusivamente al ponteficeromano - e indirizzata ai vescovi della Germania e della Gallia, così come il brevissimo testo della missiva "ad ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] dell'attività del suo banco. Nel 1386, infatti, l'Adorno era intervenuto nelle questioni del grande scisma soccorrendo il ponteficeromano, Urbano VI, e offrendogli per vari mesi rifugio in Genova con la sua corte; per quanto i rapporti personali ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] "a priscis temporibus", il vescovo di Pavia dipendesse unicamente dalla Sede apostolica e dovesse venir consacrato dal ponteficeromano.
Tuttavia, nonostante il fallimento, il tentativo fatto da B. presso la Sede apostolica dimostrava chiaramente la ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] ed erano ancora fermi nella loro protesta contro il ponteficeromano. La Chiesa milanese a metà del VII secolo presentava nella chiesa parrocchiale di Recco. Viene festeggiato, secondo il Martirologio romano, il 10 gennaio.
Fonti e Bibl.: G.A. Sassi, ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] consacrato mantenne quel vescovado qualche mese, al più tardi fino all'agosto dell'anno successivo: per autorità del ponteficeromano Urbano VI fu presto sostituito da Benedetto di Matteuccio Accorselli. Rimosso dunque dalla sede sarsinate, M. fu ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] una sua lettera, comunque, risulta che ebbe allora la possibilità di recarsi a Verona per ristabilirvi l'autorità del ponteficeromano; sappiamo anche, da un memorandum redatto in Canossa, che stava preparando un viaggio in Sicilia, in previsione del ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] il titolo e la carica di amministratore della Chiesa di Vercelli, che aveva già goduto quando era tra i fedeli del ponteficeromano. Bisogna dunque ritenere che già da qualche tempo il C. avesse rinunziato ad esercitare i suoi diritti episcopali. Sul ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] 'obbedienza pisana. Nonostante il tentativo di compromesso fatto dal Senato veneziano, il C., che non abbandonò il ponteficeromano, non venne confermato. Il successore di Alessandro V, Giovanni XXIII, conferì il titolo di patriarca di Costantinopofi ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] Poco tempo dopo, essendosi il re di Napoli rifiutato di pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al ponteficeromano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne di protesta. Contemporaneamente egli era ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...