L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano certamente I (817-824) il più attivo realizzatore. A tale pontefice si devono, tra l'altro, la costruzione della cappella di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e l'appartenenza all'Ordine francescano del pontefice - sarebbe stata la base sulla quale si in documenti fiorentini fra XIV e XV secolo, ivi, pp. 621-688; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di Nicola di Guardiagrele, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un riconoscimento ufficiale del concilio del 692, il pontefice cita in tutte e tre le lettere l'ottantaduesimo and its Liturgical Functions, RivAC 38, 1962, pp. 73-95; Le Pontifical Romano-Germanique du dixième siècle. Le texte, a cura di C. Vogel, R. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] von S. Apollinare in Classe in Ravenna und Ss. Nereo e Achilleo in Rom, JAC 34, 1991b, pp. 139-151; M. Andaloro, Pittura romana e affidata ad Arnolfo di Cambio nel 1296, quando cioè il pontefice era ancora in vita, anzi eletto da poco più di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dalla cattiva interpretazione di alcune fonti antiche: come i passi del Liber Pontificalis romano che alludevano al soggiorno di alcuni pontefici "nei cimiteri" (da intendere evidentemente nel significato più esteso del termine, comprendente le ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a Forni, Flavia Constans Hispellum. Il tempio ed il pontefice della gente Flavia costantiniana, in I problemi dell ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] a quelle acefale del Mus. del Palazzo di Venezia.Influenzato da Arnolfo, ma non romano (forse della corte angioina) sembra essere invece l'autore della figura di pontefice su faldistorio (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), un pezzo problematico sia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] intera città di Roma. Qui si trovava probabilmente un pontefice in trono, forse S. Pietro come capostipite della Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L.R. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] medesimo accorgimento era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i Saraceni), con la Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - i candelabri (v.) posti in modo stabile, nel rito romano, sulla mensa e la croce (v.), elemento inizialmente non permanente di quest'ultima durante la somministrazione della comunione al pontefice da parte del cardinale-diacono. La sua derivazione ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...