MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi Biblioteca Vaticana, desiderato dalle gerarchie e dal Sommo Pontefice, ma non senza qualche delusione né diffidenze di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Giovanni in Laterano. Tuttavia l'apprezzamento del pontefice e degli antiquari dell'epoca non fu del Debenedetti, Roma 1989, pp. 131-156; G. Scarfone, L'opera dell'architetto romano D. G. a Montefiascone, in Panorama di Roma e del Lazio, Roma 1989, ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello sconfitta di tali proporzioni da costringere il 30 marzo 1644 il pontefice alla resa: lo stesso B., a quanto si disse a Roma ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] Sabione", sotto lo sperone roccioso su cui si trovavano l'abitato romano e l'antica sede episcopale di Sabiona. Nel terzo documento ( con estrema fermezza da Enrico III.
Dei problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] l’accordo ben presto fu raggiunto. Il di Oleggio cedette al pontefice Bologna e il suo territorio, e ricevette dalla Chiesa il vicariato lombardo, XX (1893), pp. 344-357; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa in cui si ricorda il santo eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere a Dio di vivere a lungo e di essere ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] era assolutamente interdetto prendere decisioni sulla successione di un pontefice finché questi era in vita.
Dopo la conclusione del dai partecipanti. Nel marzo 997 Leone, abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio, si recò, quale legato ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] , dopo poche settimane si ribellò e si sottomise al pontefice. Azzone ebbe allora una serie di incarichi militari, che che si sottomise spontaneamente, così come i borghi di Caravaggio e Romano. Dal campo di Lodi, operando lungo la linea dell’Adda ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] Marzio, poi detto "di Firenze", acquistato nel 1553 dal pontefice.
Nel 1555, alla morte di Giulio III, il Vasari 369 ss.; E. Beltrame Quattrocchi, Un problema artistico: il palazzo del Collegio Romano, in Studi Romani, IV, 1 (1956), pp. 28-41; IV, 2 ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nuove affermazioni pubbliche per il M. che ebbe nel pontefice un aperto estimatore e dal quale avrebbe ricevuto la 1996, pp. 106 s.; G. Sestieri, in Il Seicento e Settecento romano nella collezione Lemme (catal.), Roma 1998, pp. 177-180; L. Arcangeli ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...