ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] fu sostenuta dal Senato ma non dal pontefice, che nel profilarsi dello scontro aveva George, Late Roman warlords, Oxford 2002; N. Amelotti, Notai nel mondo greco-romano: O. a Siracusa, in Minima Epigraphica et Papyrologica V-VI (2002-03), ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia, pp. 126 Aldershot 1993, passim; L. D'Ascia, Martin Lutero e il "Genio romano". L'"Apologeticus" di R. M. Studio ed edizione, in Riv. di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nn. 633-634; D. Taccone-Gallucci, Regesti dei romani pontefici per le chiese della Calabria, Roma, 1902, pp. 202 G. Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] ecclesiastici non poteva identificarsi con quello della monarchia universale, ma con quello emanato dal pontefice come principe temporale. Il diritto romano comune, pur presente nell'ordinamento, si poneva con una esclusiva funzione sussidiaria e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di eccezionale e frequenti durante la guerra: divenuto Paolo VI, il pontefice citò più volte scritti dello J. nelle sue allocuzioni. ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] acquisì, allora, un ruolo di primo piano nel mondo romano: nel 1787 l’ambasciatore veneziano lo presentava come «una delle una missione inviata a Savona per una negoziazione con il pontefice. Fallito il tentativo, nel 1813 contribuì a persuadere il ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] da Villanova a Castelgandolfo, commissionato dalla famiglia del pontefice regnante, Alessandro VII Chigi, che inizia la collaborazione aus dem Archiv Doria-Pamphilj…, a cura di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di San Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia Pamphilj costruttrice e urbanista, in Lunario romano, VIII (1978), pp. 157-172; Id., Donna Olimpia, ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] particolare nei centri fieristici della Champagne.
Con la prima il pontefice invitava il vescovo di Troyes, il re di Francia e 1915, p. 439; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] turchi, che minacciavano la Stiria. Nonostante il parziale insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una del quali l’Ercole Borghese-Piccolomini. Nel palazzo romano ricevette numerosi emissari tedeschi, legati sia alle ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...