TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] e per lo stesso Pio IX, re italiano e pontefice, era concepito come naturalmente unito: le idee di 1924), 2, pp. 65-71; P. Pirri, L’Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla restituzione 1553-1824-1924, Roma 1924, ad ind.; E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Dio anticamente nell’istessa Chiesa Cattolica instituito […] Voi anche havete stracciato la tonica di Christo nel RomanoPontefice, e fattala in pezzi con tante rotture, quante arroganti disubidienze havete mostrato (dell’opuscolo esistono moltissime ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , rifiutò la proposta di entrare nell’Ordine trappista e manteneva la propria autonomia con la diretta dipendenza dal romanopontefice insieme ad alcune case affiliate47.
Ci furono monaci, generalmente stranieri, i quali, a causa delle difficoltà a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il proprio regno ne esigeva. Era solo con la conoscenza e l'approvazione del sovrano che, nel regno, il romanopontefice poteva essere riconosciuto e i suoi rappresentanti onorati; precauzione dovuta, senza dubbio, in parte allo scisma che esisteva ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] fosse dotata la sua Chiesa nel definire la dottrina circa la fede e i costumi; e perciò che siffatte definizioni del RomanoPontefice sono irreformabili per sé stesse, e non già per il consenso della Chiesa".
I vescovi, chi più chi meno prontamente ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] papale di fronte a quello dell'imperatore, entrambi tramontati dopo il trattato di Vestfalia come istituti politici universali, ma dell'autorità del romanopontefice di fronte ai principi e ai popoli protestanti. La stessa potestà temporale del ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] divergenza più saliente, quello che veramente conta oggi, è il primato, non soltanto d'onore ma anche di giurisdizione, del romanopontefice su tutta la Chiesa e su ogni parte di essa, e la sua infallibilità (v.) personale nel definire un dogma, la ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] la prerogativa del sacerdozio. Il diritto attuale della Chiesa è questo: il ministero della predicazione è commesso precipuamente al romanopontefice per tutta la Chiesa, ai vescovi per le loro diocesi (Codex iuris canonici, can. 1327, §1); altri non ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] divino volle insignita la sua Chiesa nel definire una dottrina di fede e di morale; e perciò tali definizioni del romanopontefice sono irreformabili per sé stesse, non già per il consenso della Chiesa".
Fonti: Si trovano riunite, oltre che negli ...
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GREGORIO XVI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Fra Mauro Cappellari della Colomba, nacque a Belluno il 18 settembre 1765, morì a Roma il 10 giugno 1846. Apparteneva a famiglia di piccola nobiltà; a 18 [...] cattolici. E la Francia non dava minori dispiaceri al pontefice con il movimento lamennaisiano, che provocava la condanna dell'Avenir novità e di mutamenti.
Bibl.: L. C. Farini, Lo stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1850-53; N. Bianchi ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...