(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] 'ordine dei diaconi annunziare al popolo il nome del neoeletto pontefice. I c. che ricoprono uffici di Curia hanno l' -116; J. Sanchez y Sanchez, La constitución apostolica ''Romano Pontifice eligendo'', in Revista Española de Derecho Canonico, 31 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] si trovano concordi con tutte le chiese scismatiche d'Oriente, è la loro indipendenza assoluta dall'autorità del RomanoPontefice.
Comunque, le missioni protestanti, stando alle tavole statistiche del World Missionary Atlas (New York 1925) contano in ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dottrina delle indulgenze come viene messa in pratica nell'odierna chiesa cattolica, ma soprattutto rigettano il primato del romanopontefice e la sua infallibilità dottrinale che, al pari di tutti i dissidenti orientali, interpretano molto male. L ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] Parigi 1913; J.A. Brutails, Précis d'archéologie du moyen-âge, Tolosa 1924.
Cappella pontificia. - È quella dove il RomanoPontefice compie o assiste alle sacre funzioni in luoghi o solennità determinate, e comprende tutte le persone che per la loro ...
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Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] matrimonio sia sacrosanto e lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile; negazione della sovranità temporale del romanopontefice; liberalismo moderno, dottrine della sovranità popolare, separazione di Chiesa e Stato, eguaglianza di tutte le ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] è esercitata sia nel foro esterno sia nel foro interno. L’autorità suprema e piena della Chiesa universale risiede nel romanopontefice, che l’acquisisce dal momento in cui accetta l’elezione e la può esercitare sempre liberamente, e nel collegio o ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] appartenente ai diversi ordini monastici o congregazioni religiose.
Tutti i paesi cui si estende l’autorità spirituale del romanopontefice si possono dividere in tre categorie, secondo che essi dipendano dalla Congregazione per i vescovi, o dalla ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] del c. ecumenico acquistano forza obbligatoria solamente se sono stati approvati dal romanopontefice, unitamente ai padri conciliari, o dal pontefice stesso successivamente confermati e, per suo comando, promulgati.
Storia
Gli antichi Romani ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] in Viterbo, donde passò, nel 1824, al Collegio romano per poi essere ammesso (novembre 1832) all'Accademia ufficialmente visitato il cardinale vicario all'intento di far pervenire al pontefice l'omaggio della città nel giubileo sacerdotale di L. Il ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] capo. Viene in tal modo respinta la dottrina teocratica, per la quale l’autorità civile deriverebbe da Dio attraverso il romanopontefice, e si afferma la distinzione (nuova per il contesto medievale) di ambiti e sovranità tra potere civile e potere ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...