BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] morte in peccato; V) legalità della pasqua celebrata da Cristo e difesa del pane azimo; VI) primato e autorità del ponteficeromano; VII) liceità del passaggio a nuove nozze per i fedeli rimasti vedovi (quest'ultima parte manca nel ms. Ambros. gr ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] principale artefice delle sue fortune in Curia. Nella sua Dissertazione sopra l’antica immediata dipendenza de’ vescovi pesaresi dal ponteficeromano, letta il 17 febbr. 1758 nell’Accademia di Pesaro e pubblicata due anni dopo nel tomo VI della Nuova ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] ribadì da Venezia le accuse, aggiungendo che, nella copia del Cantus Circaeus da lui consegnata due anni prima, il ponteficeromano veniva rappresentato sotto la specie del «porco» (Ricci, p. 518).
Nella vicenda rimane tuttavia in ombra il ruolo del ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] si non solo a dio"); il rifiuto della potestà del ponteficeromano ("lui non ha autorità d'assolvere né rimettere"); l' ritornare a Bologna dopo essersi presentato davanti al S. Uffizio romano sotto la scorta di un bargello bolognese. Non sappiamo se ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] nella quale – a partire dalla distinzione tra le potestà emananti da ordo e iurisdictio, entrambe garantite dal ponteficeromano – enunciava una teoria della giurisdizione episcopale non limitata a uno specifico territorio, ma proiettata sulla Chiesa ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] ogni probabilità nell’aprile del 1536. Le Pro pontifice romano ad quintum Carolum imperatorem orationes tres furono di seguito dall’attacco luterano alle funzioni e al potere del ponteficeromano. Le prime due orazioni miravano così a provare la ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] si potrebbe cogliere nell'assenza, giustificata con motivi di salute, dal "concistoro del 9 maggio, in cui il ponteficeromano nominò, non rispettando il giuramento prestato nel conclave da cui era uscito eletto, nuovi cardinali. Solo tra i cardinali ...
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SFONDRATI, Barbara (in religione Agata)
P. Renée Baernstein
– Nacque a Milano l’8 gennaio 1566, da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
Terzogenita, [...] tempo attribuito ad Agata).
P. Morigia, Illustre raccolta, nella quale si descrive sommariamente la progenie del Sommo PonteficeRomano Gregorio XIV di casa Sfondrata, nobilissimo milanese..., Milano 1591; L.M. Gonzaga, Vita della ven. madre Angelica ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] dei cattolicesimo nel suo aspetto dottrinale e pratico: la struttura autoritaria della Chiesa e la potestà del ponteficeromano, che viene considerato semplicemente come un qualsiasi altro vescovo della Cristianità; la validità della confessione come ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] di Winchester, Giovanni di Pontissara, per la raccolta dei depositi e degli arretrati delle decime sessennali imposte dal ponteficeromano al clero inglese nel 1274 e nel 1291. 1 due succedevano, in questo importante ufficio, al nunzio pontificio ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...