JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] nella crescita dal nonno Isidoro Strina e dagli zii Augusto, Giovanni e Massimo. Infatuato della vita militare, nel novembre 1882 lo J. si accentramento della Curia e alle rivendicazioni temporali del pontefice, e una spinta alla creazione di Chiese ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue proprie massime, per lo più opposte alle pubbliche, e totalmente soggetto al Pontefice", appariva al C. un pericoloso attentato alla sovranità dello Stato e pur ammettendo ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] per nominarlo suo maestro di Camera in sostituzione di Camillo Massimo eletto cardinale.
Il C. non parve ai contemporanei molto mo di Savoia qual depone in mani del Sommo Pontefice Alessandro VII Alessandro Crescentio vescovo di Bitonto, doppo essere ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] di quest'ultimo. L'opera si chiude con una lettera al pontefice e con la già citata orazione ai Vicentini. Con la Victoria dedica fattagli da Oliviero della sua edizione di Valerio Massimo (Facta et dicta memorabilia, Venetiis 1487). Occorre ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Aquila: le cappellanie di S. Maria Egiziaca in S. Massimo e della Visitazione in S. Maria Paganica. Con il provento il vicariato di Fermo. Il 23 maggio del 1555 fu eletto pontefice il card. Gian Pietro Carafa, la cui madre, Vittoria Camponeschi, ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] . Pietro. Quindi (il 17 marzo 1563) fu consacrato dal neoeletto pontefice vescovo della diocesi di Gallese nel Lazio, istituita nell'occasione. Fu memorabilium libri IX dello scrittore latino Valerio Massimo, raccolta di motti e fatti esemplari ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] del principe Eugenio, il C. lo esaltava come "il massimo generale del suo tempo" e, in occasione della visita a eventuali diritti di nomina spettanti alla Corona e brigò presso il pontefice affinché il, C. succedesse sulla cattedra vescovile. Grazie a ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] degli stessi ufficiali era possibile reiterare l'incarico per un massimo di altri tre anni, terminati i quali più nessuno il cardinale Nicola da Cusa, su pressione del C. e del pontefice, tentò, tra il 1461 ed il 1462, di introdurre gli umiliati ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Maria Latina, in Sicilia. A quel papa il G. dedicò nel 1623 l'opera Del dominio temporale et patrimonio del pontefice romano, contenuta nel Barb. lat. 4489 della Bibl. apost. Vaticana.
Numerose fonti affermano che fu custode della Biblioteca Vaticana ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] i conservatori del Comune di Viterbo ringraziarono ufficialmente il pontefice, stabilendo di conferire al C., che, divenuto protettore . Con essa si suggeriva all'Allacci di usare la massima diligenza per venire in possesso dei libri e dei codici ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....