Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] L. fu consacrato in Roma e nell'occasione il nuovo pontefice pronunciò il primo dei suoi discorsi conservati, breve ma solenne, il 3 maggio 455; le truppe avanzarono fino a Roma; Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] o śakti di lui, Śrī. A guida della scuola e come massima autorità del tempio di Śrīraṅga gli successe Rāmanuja (1050-1137), e portatore di dottrine irrilevanti e incomprensibili, il pontefice è stato accolto come una personalità spirituale pari per ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto che e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai piedi del pontefice un epitaffio che ricorda la data di morte (20 febbraio) e la ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] romani, a loro volta strumentalizzati da Mazzini, e da Massimo d’Azeglio, che presentò il papa come propenso a : il 30 settembre lasciava Madrid, sopraffatta dalla rivoluzione. Il pontefice mantenne però la sua simpatia per il figlio di Isabella, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] pochi mesi dopo la nomina, il neocardinale, all'insaputa del pontefice, abbandonò Roma e la chiesa che gli era stata affidata politica che assunse, sta la traduzione delle glosse di Massimo il Confessore e di Giovanni Scolastico a Dionigi l'Areopagita ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] indispensabile alla realizzazione della crociata, principale preoccupazione in quegli anni dell'imperatore e come sempre massimo obiettivo del pontefice, il quale non mancò di intervenire duramente, a soli otto giorni dalla morte, per sollecitare ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] sé. Il suo ruolo agli inizi del nuovo pontificato fu perciò della massima rilevanza - tanto che di lui si disse "è il papa e sotto le mura, il 20 gennaio 1511 la rocca cadde e il pontefice vi entrò arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] conclave del gennaio 1621 il G. sperò di essere eletto pontefice e soffrì dell'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ebbe l'opportunità ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , in cui l'arcivescovo di Reims è uno dei massimi esponenti politici ed ecclesiastici del tempo. È l'inizio nel giugno del 991, un secondo concilio, convocato senza l'approvazione del pontefice Giovanni XV. L'abbazia di St-Basle, a Verzy, vede così ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei lungo questi due canali di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai trentacinque anni, cioè ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....