COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C. si disse pronto a provocare una sollevazione contro il pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo fece arrestare Camillo redazione dei dispacci. Un programma simile illustra l'impegno massimo che il C. intendeva mettere nell'assolvere al suo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] più o meno stretta tra la borghesia e il popolo minuto. Al massimo arrivò a sentire ad un certo punto la necessità di un'autorità 'Italia centrale rivela l'opposizione sempre più aperta del pontefice all'opera del tribuno. È probabile, anche se ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del dominio sforzesco in Lombardia avrebbe tratto il massimo vantaggio. Probabilmente informato dalla sorella di quanto stava dalla possibilità di un accordo tra la Serenissima e il pontefice destinato a sostenere la causa angioina, giunse a proporre ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rapporti con lo zio cardinale e quando quest'ultimo fu eletto pontefice, il 23 maggio, il C. comparve a fianco del fratello di Piero Strozzi, un attentato alla vita di Domenico Massimo, un nobile romano esiliato per aver combattuto fra le truppe ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dal 16° secolo, sono stati celebrati settantaquattro Giubilei straordinari, indetti da vari pontefici per impetrare uno speciale aiuto divino in momenti di massima gravità per la Chiesa universale o per determinate nazioni, oppure per celebrare ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] il 28 ott. 1533 furono anche celebrate le nozze dallo stesso pontefice.
Nella sua nuova patria francese la giovane duchessa di Orléans ciò era fermamente deciso ad applicarlo con il massimo rigore. Per farlo accettare e per sorvegliare la ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] sé. Il suo ruolo agli inizi del nuovo pontificato fu perciò della massima rilevanza - tanto che di lui si disse "è il papa e sotto le mura, il 20 gennaio 1511 la rocca cadde e il pontefice vi entrò arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando e indipendenza dalla Chiesa, pur nell'ossequio alla religione e al pontefice, e un chiaro impegno a porre mano al nuovo ordinamento ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 1667 con ritmo sin incalzante, in singolare coincidenza col massimo degli impegni ecclesiastici. Si può, anzi, dire che proprio e il cardinale Pietro Ottoboni, nipote del defunto pontefice. Poco risulta di tutto questo sotterraneo manovrare dall' ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su quello dell il compito di portare la sua richiesta dinnanzi al sommo pontefice. Le trattative durarono qualche mese. In settembre, dopo aver ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....