EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] non solo, ma permettevano l'elezione di un pontefice più accomodante.
Quando era ancora in prigione a 303 -, ma, con ogni probabilità, al 18 aprile 658. Le lettere di Massimo e del suo discepolo non riguardano dunque il pontificato di E. ma quello del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] in amore di popolo" scriverà L. Farini); con Corsini, M. Massimo e Mamiani era già andato, il 30 aprile, in missione mediatrice 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato il pontefice; solennemente lo ricevette poi a Valmontone nel viaggio di ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] non solo, ma permettevano l'elezione di un pontefice più accomodante. Quando era ancora in prigione a 303) - ma, con ogni probabilità, al 18 aprile 658. Le lettere di Massimo e del suo discepolo non riguardano dunque il pontificato di E. ma quello del ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] ottenuta con l'inganno se non apocrifa. In attesa di una decisione definitiva dell'imperatore, il pontefice aveva quindi emanato, nei confronti di Massimo, un veto di indegnità morale e lo aveva diffidato dal celebrare messe solenni. Questi tuttavia ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] sempre più ristretto. La gerarchizzazione fu quindi spinta al massimo grado: ciò spiega l’ostilità, vivace soprattutto nel sec onori» era pur sempre il sovrano (e tra questi, il pontefice che concedeva ampiamente titoli non solo ai nipoti, ma anche a ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] Furono ricevuti il 7 gennaio 1504.
Due anni più tardi il pontefice conferì a Pazzi l’incarico di governatore di Forlì. Di lì è una traduzione dal greco in latino delle Dissertazioni di Massimo di Tiro, portate in Occidente da Costantinopoli dal suo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi honorum domenicano, potendo contare sulla completa fiducia e stima del pontefice. Il 23 nov. 1872 Pio IX lo nominò maestro ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] che si apre questo fronte che tanto stava a cuore al pontefice. Qui si dispone l'abrogazione di tutti gli statuti e consuetudini due parti aveva cercato di conseguire per sé il massimo ottenibile: Federico la corona imperiale e il riconoscimento ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] Venier. Concluse le trattative per la lega tra l'imperatore, il pontefice e la Repubblica di Venezia, stipulata a Roma l'8 febbr. intransigenza dei Turchi, sicuri di poter ottenere il massimo delle loro richieste, essendo a conoscenza delle istruzioni ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] superare i 20.000 ducati, da pagarsi in quattro anni o al massimo i 25.000 in cinque. Il C. doveva inoltre ricordare all' a Roma ad attenderlo e nel frattempo si abboccarono con il pontefice, ricevendo dal colloquio l'impressione di non poter in alcun ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....