MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché Malatesta, e il M. fu elevato a personale collaboratore del pontefice. Nel suo autorevole ufficio il M. non deluse le aspettative ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Roma invece faceva pressioni perché della cosa si occupasse il massimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni di rendita in denaro che veniva offerta abitualmente assieme alla chinea: il pontefice aveva diritto, a suo avviso, solo ad un atto di ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] anni successivi, sempre al di fuori dell'iniziativa, almeno esplicita, del pontefice. Lo stesso Filippo II, il 22 ag. 1578 concesse al B essenzialmente la compilazione degli Annali di Gregorio XIIIpontefice massimo di G. P. Maffei, opera fondamentale ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] dato che, a dispetto della scelta di vita, era per indole un violento, il D. si mise personalmente in urto con il pontefice Niccolò IV: quest'ultimo, infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] a Benedetto Trevisan, per ratificare la lega conclusa con il pontefice, il re cattolico e Ludovico il Moro. La missione essa si era assicurata; nel maggio 1496 l'eccitazione giunse al massimo e le discussioni in Senato - come testimonia il Sanuto, ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] in circostanze diverse, a Perugia.
Nel 1304 il neoeletto pontefice Benedetto XI, per tentare di sedare le continue discordie procedure amministrative eccezionali qualora i membri del massimo organo collegiale bresciano (Anziani) fossero stati ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] tra Cosimo I e la regina, erano improntate alla massima diffidenza reciproca, soprattutto per il fatto che, tradizionalmente Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di Cosimo per un accordo con i Francesi. ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] e quello dei teologi. Nel frattempo, lontani i due pretendenti, mentre il pontefice continuava ad interferire nelle cose del Regno, ser Gianni, giunto al massimo della sua potenza, che aveva rinsaldato anche per mezzo di parentati, teneva ormai ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] Benevento, dove assistette al formale atto di sottomissione di Guglielmo al pontefice, suo signore feudale, e ricevette in nome di Adriano IV , e una torre fortificata presso il Circo Massimo; Cencio disponeva inoltre di proprietà nelle località ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] i diplomatici veneziani che, oltre a congratularsi con il pontefice per il felice rientro, dovevano tentare di comporre la veneziani, per ordine del Pregadi, dovettero intervenire con il massimo dello sfarzo possibile. Le risposte della Corona, in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....