BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Zatta gli stampò a Venezia fra il 1801 e il 1802 quattro tomi di una nota Storia di Pio VI Pontefice Ottimo Massimo (che fu ancora ristampata a Venezia nel 1841), piatte compilazioni come sempre infarcite di documenti e di spirito cortigiano, senza ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] il Bello, entrò in palese e radicale conflitto con lo stesso pontefice; ma la fase d'accentramento era ormai compiuta. Nelle chiese 'ignoranti che gli scienziati, Venezia 1791.
P.M. Doria, Massime del governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973 ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] non allineò la sua politica a quella del papato, allorché il nuovo pontefice Innocenzo IV optò per lo scontro frontale con l'imperatore e si rifugiò sforzi profusi dall'imperatore per agevolare al massimo il passaggio dell'esercito francese e il suo ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] il suo antico avversario nel migliore dei modi. Giunto infatti ben presto nell'Urbe in compagnia di Massimo, Pirro, dopo aver pubblicamente consegnato al pontefice il libello di abiura, fu invitato a prendere posto su un seggio episcopale accanto a T ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] 'intenzione di fermarsi per un certo periodo presso il pontefice. Ottenuto così l'esonero dall'ambasceria, alla cui nello scambio epistolare tra il Carafa, che esprimeva per lui la massima stima, ed il fratello a Roma; nel maggio del 40 ospitava ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] armi in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il Papa Sacro Palazzo, L. Ciappi, Verso il Concilio in unione col Romano Pontefice (11 genn. 1962), che, solo alla fine, prendeva in ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] difendere con energia la dottrina e l'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò in più occasioni a favore del defunto pontefice, ma ciò non valse a evitare che O. fosse ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] A tal fine si può supporre che il papa, insieme a Massimo il Confessore, concepì il disegno di assicurarsi l'appoggio di un è possibile chiarire in modo univoco il rapporto del pontefice con l'esarca usurpatore Olimpio. Resta invece indiscusso il ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] ma le fonti a lui coeve indicano in Crescenzio II Nomentano il massimo responsabile dello scisma. Poiché ai tempi di Giovanni XV G. aveva gli interessi di Bisanzio, che vedeva in Gregorio V un pontefice troppo legato ad Ottone III. Parrebbe che G. sia ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] 22). La proposta di Enrico VIII sembrò al B. del massimo interesse e certamente suscettibile di dare l'avvio a una trattativa 7 febbr. 1550 d'altra parte il conclave aveva eletto a pontefice il cardinale Del Monte che assunse il nome di Giulio III.
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....