FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] che espose la sua vita per l'adorato Sovrano e Pontefice nella esecranda rivoluzione del 1831". Con queste parole lo stesso il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità monastica ridotta a tre benedettini, la nuova vita piena di incognite.
Il 20 dic. 1408 il pontefice emanava la lettera di nomina. Il B. oppose, prima di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] S. Gryphe, 1552) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
Il M. supera l' una prospettiva aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia, pp. 126-154 ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] partecipazione del G. all'ambasciata inviata a Roma per rendere omaggio al pontefice; il G. rifiutò l'incarico a causa dell'età, ma scrisse posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli uffici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] della provincia napoletana. Dal 1833 al 1850 docente al Collegio Massimo di Palermo. Tra il 1840 e il 1843 pubblicò il ne lamentava il tono d’invettiva contro il romano pontefice, l’implicita tendenza a considerare irriconciliabili il liberalismo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1907, figlia di Giuseppe e di Nella Sapori); dal matrimonio nacquero due figli, Massimo (nato il 20 ag. 1941) e Lorenzo (nato il 30 sett. 1943 lo portò anche in diretta polemica con il pontefice Paolo VI. Parlando in occasione dell'inaugurazione dell ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] Vat., Barb. lat. 5752, c. 83r).
La morte del pontefice (agosto 1559) pose bruscamente fine ad ogni sia ambizione: il nuovo un certo senso rifondare la commissione o almeno accelerarne al massimo i risultati. Nello spazio di soli due anni la ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] equivoco "che egli detesta le massime eretiche, scismatiche della costituzione civile 1821, p. 19; Notizie per l'anno 1822, p. 58; E. Pistolesi, Vita del sommo pontefice Pio VII, I, Roma 1824, p. 160 e passim; B. Pacca, Memorie storiche intorno al ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] manifesto nel quale negavano la legittimità dell'elezione del pontefice, appellandosi al giudizio di un concilio generale della Chiesa vacanti nelle province di Ravenna e Benevento (fino a un massimo di 1.000 fiorini), le entrate della sede vacante ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] galleria di Eusebio. Incoraggiato nelle sue attività dalla benevolenza dello stesso pontefice e dai favori dei cardinali C. Patrizi e G. Antonelli, l la cripta di s. Felicita nel cimitero di Massimo sulla Salaria Nuova e riprese gli scavi nelle ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....