BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] rapporti con il papa, che ritornò peraltro ad avere la massima fiducia nel suo confessore. Durante la malattia che condusse Clemente i quali vi sarebbe stato il B. stesso. Dopo la morte del pontefice il B. - che, secondo il Cordara, fu l'autore delle ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] nel 1628, i materiali relativi alla vita di S. Caio pontefice e martire, dedicati a Urbano VIII e arricchiti di un esauriente nel quadro di una storia intesa universalmente, è dato il massimo rilievo alla cronologia, con le fonti ad essa relativa, e ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] venne richiamato a Roma e sostituito dal vescovo di Isernia Massimo Bruni Corvino. Partì da Venezia il 15 maggio 1512, al nipote Francesco Maria, investitura confermata poi anche dal nuovo pontefice Leone X.
Il C. fece ritorno a Roma, cedendo il ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] questo modo G. riuscì ad evitare al massimo rappresentante dell'Impero in Italia le umiliazioni alle per risolvere la spinosa questione; anche in questa occasione il pontefice si comportò da accorto diplomatico. Nonostante l'espulsione di Wilfrido ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] del vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc. La seconda il 23 febbr. 1675.
Fonti e Bibl.: Lettere al pontefice Innocenzio X sulla sommossa di Masaniello scritte dal card. Filomarino ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] Roma, in una disputa svoltasi nel 1484 alla presenza di Innocenzo VIII, indusse il pontefice a conferirgli, seduta stante, il massimo riconoscimento contemplato dalla legislazione scolastica domenicana: il magistero in teologia. Il B. fu inquisitore ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] , si fece promotore di un indirizzo dei vescovi di omaggio al pontefice, e, dopo che nella sua prima lettera circolare (Quominus maturius, che, in quanto minoranza religiosa, avevano il massimo interesse a sentirsi protetti dalla corte di Vienna ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] dei monasteri sia greci che latini" (Vitolo, p. 13). Il pontefice lo ricorda in tre epistole, che sono la nostra unica fonte, datate quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana, anche di quello di S. Arcangelo "quod ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] in questa situazione di incertezza della procedura di elezione del pontefice romano, fu quello del Concilio di Sutri (1046), elettori presenti a Roma debbano attendere gli assenti fino a un massimo di 20 giorni; poi tutti sono tenuti a entrare in ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] rispettive risultano assai confuse); conosciuto l'errore, lo stesso pontefice trasferì il B. dopo pochi mesi alla cattedra episcopale . Basilio De oratione, uno non specificato di s. Massimo e del De charitate di quest'ultimo quaranta capitoli, invece ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....