CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa duttilità, che non deve essere stata estranea fino all'estate del 1471, e cioè sino alla morte del pontefice che lo aveva innalzato all'importante carica. Ad Albenga morì nel ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] intenso e travagliato della vita del Rosmini, prima inviato in ambasceria presso Pio IX dal governo Gioberti per convincere il pontefice a schierarsi a fianco degli altri Stati italiani nella lotta per l'indipendenza, e poi, di lì a poco, colpito ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] anni dopo emanò un editto (20 febbraio 1774) per sollecitare i lavori. Nacque così Castel Clementino, in onore del pontefice, edificato a partire dall’elegante progetto dell’architetto camerale Virginio Bracci, la cui costruzione fu portata a termine ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] tenuti per tre giorni in onore della sovrana convertitasi al cattolicesimo.
Sembra che il L. mantenesse buoni legami con il pontefice, oltre che con i propri congiunti, come prova il fatto che, nel 1657, il fratello Stefano Maria, priore di Venezia ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] nov. 1320, assieme al vescovo di Bologna, ricevette dal pontefice Giovanni XXII il mandato di pubblicare il processo e la soprattutto per la enumerazione dei suoi libri, costituiti, in massima parte, dalle opere giuridiche dello zio, di cui chiede ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] fu a Milano nel Consiglio segreto del duca (il massimo organo di governo e di giustizia dello Stato) e G. entrò nel numero dei segretari apostolici e, alla morte del pontefice Alessandro VII, partecipò ai due conclavi dai quali uscirono eletti Pio ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] il C. fu nominato vescovo di Faenza e consacrato dallo stesso pontefice il 23 dicembre, ricevendo anche il titolo di assistente al e Angelo Valzania. Dall'altro sviluppò al massimo le istituzioni caritatevoli, restaurando gli ospedali; istituendo ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] - che egli sia stato, insieme con il futuro cardinale Francesco Albizzi, il motore della bolla Cum occasione emanata dal pontefice il 31 maggio 1653.
Un'altra questione spinosa, sempre nel 1651, fu quella del tentativo, promosso dai frati minori ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] famiglia. Nel 1561 egli era comunque riuscito a conseguire col massimo dei voti il dottorato in teologia, mentre due anni , tanto che le copie vennero ritirate dopo la morte di questo pontefice. Il D. aveva già fatto parte dello staff per l'edizione ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] che tuttavia lo fece consultore del S. Offizio e datario della Penitenzeria. Raggiunse il massimo della sua influenza sotto Clemente XII: maestro di Camera del nuovo pontefice (1730), ottenne la porpora cardinalizia il 24 sett. 1731 con il titolo di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....