Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] i comuni restarono in secondo piano: furono i vescovi e al massimo le loro relazioni con le città a costituire il vero oggetto si raggiunse con il pontificato di Innocenzo IV. Con questo pontefice la lotta contro Federico II si fece totale e si legò ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] che con quest'ultima precisazione la denuncia mira a danneggiare al massimo il Grimani. Ma, dopo la morte, del 10 nov. . si porti a Trento, dove - ammorbiditosi, nel frattempo, il pontefice sino ad accettare che il G. schivi la citazione a Roma -, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] l'abate Aligerno, discepolo di Oddone di Cluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946-955) poté coronare finalmente il sogno di ritornare , nobile beneventano, rappresentò per M. la fase di massimo splendore delle arti, ma anche di più attiva e ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] quelle che avesse ritenuto opportuno trasmettere al pontefice. La motivazione di tali direttive è L., XX, col. 605; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa la necessità che fossero rimossi dall ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] importante per comprendere e misurare i testi successivi.
Il pontefice non si limita a identificare Federico II con la bestia la gravità inaudita delle vicende presenti, ma sacralizza al massimo grado il conflitto, con lo scopo di obbligare i ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] definì una ‘gemma orientale sulla tiara pontificia’7. Lo stesso pontefice stabilì il collegio di S. Atanasio di Roma (collegio greco)
Pur essendo quello trattato il periodo con il numero massimo di cristiani orientali prima della fine del secolo XX, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] le entrate del castello di Petrognano. Munito dei pieni poteri dal pontefice conferì nel 1217 al vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica cui lenia. La politica del C., di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] steso in occasione di un episodio che aveva suscitato il massimo scalpore. Il 22 maggio Francesco Maria Della Rovere, assolto da ogni addebito, con ovvia soddisfazione sua e del pontefice, che prima del dicembre 1512 nominò il D. arcivescovo titolare ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] risolto e che anzi si facevano sempre più tesi. In nome del pontefice, il C. esortava il re di Francia, erede dei diritti della liberazione di Pico, però, il C. agì con il massimo zelo per impedire almeno la diffusione dell'Apologia, che circolava ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] nepotistiche. Non avendo la figura austera di Leone XII (Massimo d’Azeglio parlerà di un Pio VIII «grasso grasso, colle notoriamente afflitto («ci hanno fatto un gran brutto strucchione de pontefice» era la chiusa). Nessuno più di lui sapeva che il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....