L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] gesuita Billot, poi cardinale (1846-1931), fu uno dei massimi esponenti, con tutti gli inevitabili rischi, ma che appare un forte dissenso fra Benedetto XV e gli alleati. Il pontefice auspicava un accordo fra due parti, animate entrambe dalla ricerca ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] .
Quello che tuttavia merita notare è il fatto che il pontefice, se per un verso prendeva posizione contro lo Stato totalitario, 1998 il governo Prodi cedeva il passo al governo guidato da Massimo D’Alema) s’impegnava, altresì, per condurre in porto ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dei film, trovava spazio anche la Chiesa cattolica, il più delle volte compendiata nell’immagine del suo rappresentante massimo, il pontefice.
A partire dalla grande guerra e in misura maggiore negli anni a seguire, il visuale iniziava infatti a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] da entrambi i princìpi, che Cristo, re e pontefice come Melchisedech, ebbe a separare156.
Il successore di Dvornik, Early Christian, cit., pp. 804-805. Ma sul pontificato massimo dell’imperatore si vedano le argomentazioni di Al. Cameron,The last ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] il toscano Salvatore Ferretti, cugino per linea materna del pontefice Pio IX. Aveva aderito alla fede evangelica nell’ambiente evangeliche (valdesi, battiste, Chiese libere), ma ebbe il massimo sviluppo fra i metodisti episcopali da quando, nel 1889 ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di loro competenza e di avere a tal fine il massimo scrupolo nella scelta dei maestri e delle maestre ben qualificati cattolici che entrarono per le vie della libertà, si guastarono col pontefice, poi, a fatti compiuti, si riconciliarono: non potrà a ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] che insegnano i Gesuiti, la quale, dovunque alligna, e massime in Italia, riduce le credenze cattoliche, tanto in sé Achille Ratti in cui viene comunicato all’Anzini il plauso del pontefice per le sue iniziative e «per questa forma altissima di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di Curioni in quei giorni fu Chichiarelli o, al massimo, un suo complice da lui informato del progetto, D’altronde, il buon sacerdote sa sempre che bisogna obbedire al sovrano pontefice e che se si vuole ottenere un bene più grande come la salvezza ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’editto fu papa Leone IX nel 1054, e due successivi pontefici particolarmente combattivi in materia di privilegi apostolici, Gregorio VII e di figlio; e come un figlio ammonirebbe con la massima riverenza il proprio padre se lo vedesse sbagliare, così ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] abbandonate. L'abate Equizio si fa incontro al messo del pontefice con una falce in spalla e ai piedi scarpe chiodate del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il Pāṭimokkha dei Theravādin, ad ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....