Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] evidente e sinora inedita prossimità del cardinale-presidente al pontefice che fa parlare immediatamente di Poletti come del « nel 2005 di Giovanni Paolo II che ne era stato il massimo protettore – occorreva che a questo stato d’eccezione, in cui ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , proprio mentre l’Italia godeva di una condizione massimamente felice. È celebre la rappresentazione nostalgica di quel il disegno risultante era quello di una confederazione retta dal sommo pontefice. Ma è pur notevole che ai tempi di Ughelli e ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] avviene a partire degli anni Venti ma raggiunge il suo massimo splendore negli anni Sessanta, una lunga stagione di alcuni dei compiti è quello di elaborare materiale per gli interventi del pontefice tra cui, ad esempio, i Discorsi sul film ideale (21 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Marco e Marcelliano. Qui furono accolte le spoglie dello stesso pontefice e quelle della madre e della sorella, a ciascuna . 14, p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo vescovo e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] l’enciclica fra gli atti del magistero dei pontefici che molto hanno contribuito a integrare ulteriormente la «privi di un indirizzo ufficiale del Partito [si sforzano] al massimo [di] mantenere la nostra attività entro i confini stabiliti dal patto ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il modello francese delle missioni estere, sottoponendo cioè il nuovo istituto missionario direttamente al controllo del pontefice e alla Congregazione di Propaganda Fide, era anche il frutto di una particolare dinamica di localizzazione geografica ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso tecnico sia rispetto Studi: C. Tempesti, Storia della vita e delle gesta di Sisto Quinto sommo pontefice, I-II, Roma 1754-1866; M.A.J. Dumesnil, Histoire de Sixte- ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimo di 10.000 scudi - ma un decreto dell'8 dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare quella dei pontefici; e però procede con gran rispetto verso ogni principe, e fa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che con tutta probabilità la componevano al momento della forse massima depressione demografica tra il secolo VII e l’VIII; e degli «uomini di stato italiani inginocchiati ai piedi del pontefice romano in occasione dei funerali di Aldo Moro» nel ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] cambio di direzione provvidero, congiuntamente, l’avvento di un nuovo pontefice e quello di un nuovo regime politico.
La riforma di Pio mista a timore) verso il mondo del lavoro era al massimo grado. Una soluzione del genere avrebbe però messo in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....