COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome nei testi di moltissimi scrittori a lei lungo questi due canali di ascesa a un ruolo del massimo prestigio intellettuale e politico.
Fino ai trentacinque anni, cioè ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i tumulti continuavano, e comparve un libello ostile al pontefice, l'Adversus synodum absolutionis incongruae al quale E. rispose sono due poemi: l'epitalamio per le nozze del suo parente Massimo, che fu console nel 523 (1, 4) e un poemetto ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] S. Gryphe, 1552) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
Il M. supera l' una prospettiva aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia, pp. 126-154 ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] effetti è forte il sospetto che il F. tendesse a trarre il massimo guadagno dal proprio lavoro, sospetto che diventerà certezza quando a fine '48 dal temporale e il rifiuto espresso dal sommo Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parisio fa riferimento Teofilo Calcondila nell’edizione di Valerio Massimo stampata nel 1506 (tip. Giovanni Giacomo da romano (oltre a Calcondila, l’incarico era stato raccomandato al pontefice da Fedra Inghirami e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] inseriti in un amabile discorso tra pungenti profili e massime enunciate con un sorriso ammiccante: eppure non sono le ...» e il dubbio in cui si trova al pari del Sobieski il pontefice ammalato: «Stette allor infra due l'anima forte, / pronta a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nelle rassicuranti formulazioni parutiane, s'è inarcata al massimo dell'antagonismo durante l'Interdetto; è uscita da a Venezia, che, pur cattolica, ha saputo opporsi al pontefice. Per non suscitare allarmi è opportuna la reticenza in fatto ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di un papa moralizzatore. Però, un mese prima che il nuovo pontefice giungesse a Roma, alla fine del luglio 1522, il poeta 'autore: Opere di Pietro Aretino ordinate ed annotate per Massimo Fabi precedute da un discorso intorno alla vita dell'autore ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Roma, dove il camaldolese si era recato per incontrare il pontefice dopo essere stato eletto generale dell'Ordine (26 ottobre salvata soltanto grazie a un monaco di nome Massimo, vale a dire Massimo Planude.
Tra le tante opere menzionate nella lista ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la rouina d’un popolo»44. Ai bei tempi nei quali i massimi onori erano tributati non «a possessori di ricchezze», ma «agli sua obbedienza e protezione. L’umiltà nei confronti dei pontefici non deve essere confusa con la fiacchezza, perché essa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....