Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Sofia, cerniera fra i Balcani e i rilievi meridionali del Rila (la massima elevazione del paese, con i 2925 m del Monte Musala), del Pirin condusse al riconoscimento della sua autonomia da parte del pontefice prima del 924 e da parte della corte di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] assoluti di −10°); l'estate moderatamente calda (in media 22°,9, con massimi assoluti di 36°,1); rilevanti l'umidità (80% nell'inverno; 67% in una secessione fu scongiurata dal pronto intervento del pontefice, anima e guida del moto, desideroso di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il 30% in autunno e appena il 18% in inverno, con due massimi, uno in ottobre-novembre, l'altro in aprile-maggio, che si aggirano ognuno non coloro che il duca avesse prima designati al pontefice. Per questo fatto venne a modificarsi l'intima natura ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] strano che il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio, la ed empia Mirra che cerca l'amplesso del padre, il sommo pontefice; è Amata ribelle al volere del fato, che si oppone ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in Vaticano del Concilio Ecumenico convocato da Pio IX (8 dicembre 1869) che avrebbe sancito l’infallibilità del pontefice e confermato l’arroccamento teocratico della Curia romana nei confronti della modernità. A chi lo accusava di aver messo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo le rare pause di quiete che i suoi obblighi e le la corruttela della Curia e condanna la politica nepotistica dei pontefici. La terza (maggio 1518), al cugino Annibale Malaguzzi, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e civile di Firenze, celebrando nei tre massimi poeti del secolo passato gli annunziatori del rinnovamento gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura Viterbo. Qui il B. giunse ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] mia patria come la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle. Ma interessi della maggior parte del pubblico italiano riguardo al nuovo pontefice. Ma prima che questi giungesse a Roma, l'A. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessione di fede cattolica ai membri dell'"accademia" si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] idee con la funzione e la figura papale; il pontefice si mostra infatti molto più aperto e sensibile del suo Leila (Milano 1910), ma ugualmente ben visibile. Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....