MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] ’esistenza di un solido rapporto di fedeltà con la famiglia del pontefice.
Il 20 maggio 1613 il M. fu nominato vescovo di Bertinoro -22 i negoziati avevano già portato a un accordo di massima, ma era rimasta aperta la questione della dispensa papale, ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu rivolto all'università, di cui fu curata la storia e nota frase del Carducci, secondo la quale il massimo fiorire dello Studio coinciderebbe col fiorire del comune bolognese ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] esposti i principi ispiratori del nuovo codice promulgato dal pontefice Giovanni Paolo ii il 25 gennaio 1983. Con riferimento e soggetti individuali e collettivi. In linea di massima quindi il d. costituzionale comparato è interessato allo studio ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] periodo di violenta reazione contro le leggi francesi, che furono in massima parte tolte di seggio. Ma la reazione durò poco; già anche di modificarle, con particolare autorizzazione del sommo pontefice. Più tardi furono emanate alcune istruzioni per ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (728). Poi, visto che i duchi di Benevento e Spoleto e il pontefice si legavano sempre più, e questa volta non contro i Greci ma contro il ). Per il periodo più recente, dal 1861 in poi, centro massimo è l'Archivio di stato e l'Archivio del Regno, a ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ci appare il passaggio dal paleolitico al mesolitico, il cui massimo sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il concilio vaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità del pontefice nelle definizioni solenni su questioni di fede e di ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] bassi (8-9 q. per ha.; 9,2 nel quinquennio 1925-9; da un massimo di 10,3 si è scesi spesso a minimi di 7, 1 nell'ultimo trentennio), non politica in un'assemblea tenuta alla presenza del pontefice Paolo III. Da allora la diffusione del castigliano ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] un minimo di tre mesi per il Dnepr a Cherson, si giunge a un massimo di quasi 8 per la Pečora a Pustozersk; sul Volga si va da Polonia, obbligò lo zar a chiedere la mediazione del pontefice. Anche la Svezia riuscì a solidificare le sue posizioni ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un sistema da lui reso normale, e seguito poi da tutti i pontefici sino alla fine del sec. XV. I tiranni, affermatisi nei comuni due papi di casa Medici, e sembrò avere la sua massima estrinsecazione nella Lega di Cognac (1526-27), caldeggiata e ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e il sale, il governo bizantino mirò sempre a ricavare i massimi profitti dal traffico. La sua fu una politica di monopolio e Acropolita, in nome dell'imperatore, riconobbe la supremazia del pontefice sulla chiesa ortodossa e Gregorio X s'impegnò a ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....