Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, pel ponte S. Angelo, alla e stenti" per farsi il loro Stato, ecco che il "vecchierello", il pontefice curvo sotto il peso degli anni, d'un tratto ghermisce un Ducato e ci ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] e altri hanno indicato come eseguito da G. per questo pontefice un affresco, già nella loggia delle Benedizioni del palazzo lateranense del tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma anche ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] L. fu consacrato in Roma e nell'occasione il nuovo pontefice pronunciò il primo dei suoi discorsi conservati, breve ma solenne, il 3 maggio 455; le truppe avanzarono fino a Roma; Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] segreto che non esclude, se necessario, egli combatta contro il pontefice, nei confronti del quale i collegati - Napoli, Firenze, Milano calamaio proposti dalla modulazione dell'intarsio - esprime al massimo più che le effettive propensioni di F. le ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in difficoltà Ercole II. Ma più che di E. il pontefice si preoccupava del re di Francia, il quale da tempo protestava sopportazione "con animo forte". Una virtù ch'egli esercitava al massimo e che adottò come proprio simbolo e che, perciò, era ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e convocare il concilio, si concretarono nel convegno di Nizza. Il pontefice, accompagnato da alcuni cardinali tra cui il C., lasciò Roma il il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di un miglioramento delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ecc.).
Intanto (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, con l divenire, scrive il Vasari, "non più da cardinale, ma da pontefice", pure se in realtà per il figlio, mediante un nuovo progetto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più impedire, che molti non possono vi fa ritorno con l'incarico di primo segretario del pontefice (nonostante le aperte rimostranze di Cosimo I e di Carlo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] di grande tensione politica e sociale.
La volontà espressa dal pontefice in questa occasione è quella di far rinascere lo spirito religioso e la dichiarazione sottoscritta insieme a una delle massime autorità dell'islam contro ogni forma di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....