GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con l'apparato di governo della S. Sede e con lo stesso pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò prelato domestico, della crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di "decretali pontificie" può trarre in inganno. Sono, le decretali, propriamente le risposte a quesiti posti alla massima autorità del pontefice che, quindi, assumevano carattere normativo; sono costituzioni (o decreta), decisioni autonome del ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] beneficio della città, provvide a fissare il prezzo massimo delle vettovaglie più comuni (che però ben IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] 'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore non venne fatto alcun tentativo di eleggere un altro pontefice, sebbene questa infrazione dei canoni offrisse un motivo ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di Calcedonia. La strategia era quella di dilatare al massimo il terreno di intesa: era scontato che i vescovi scismatici epidemia (di peste bubbonica, secondo Gregorio di Tours) e il pontefice, il 7 febbraio, fu una delle prime vittime. Fu sepolto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Marco e Marcelliano. Qui furono accolte le spoglie dello stesso pontefice e quelle della madre e della sorella, a ciascuna . 14, p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo vescovo e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimo di 10.000 scudi - ma un decreto dell'8 dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare quella dei pontefici; e però procede con gran rispetto verso ogni principe, e fa ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] già attestata nel 148715. Erano quelli gli anni di massimo fulgore del Ghirlandaio, il pittore più richiesto nella Firenze dell’assenza di fondi in cui era stato lasciato dal pontefice. Quel giorno si sfoga scrivendo al padre: «Io ancora ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di una città colpita in modo inaudito nella persona del suo massimo rappresentante. Nel luglio del 1037 B. era certo a infatti presente a Pavia in occasione del sinodo ivi celebrato dal pontefice nel maggio del 1049, per una prima presa di contatto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....