SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] Gregorio XIV Sfondrati nel 1591, sebbene breve, marcò il massimo del potere familiare, anche nel monastero. Paola Antonia quale si descrive sommariamente la progenie del Sommo Pontefice Romano Gregorio XIV di casa Sfondrata, nobilissimo milanese ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] " esplose in un confronto armato che si protrasse per alcuni giorni; ma già nel mese successivo il paciere inviato dal pontefice Benedetto XI, il cardinale Niccolò da Prato, riuscì a comporre il dissidio tra il vescovo Lottieri e Rosso Della Tosa ...
Leggi Tutto
CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] in seno all'Ordine. Egli cercò infatti di potenziare al massimo le forze della marina maltese e le difese dell'isola e lui stesso fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Lettere al pontefice Innocenzio X scritte dal cardinal Filomarino arcivescovo di Napoli, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] , come pare, il suo nuovo ufficio a Bologna, dove quel pontefice aveva posto la sua residenza (12 genn. 1410).
Da questo precedentemente, nel 1416, vi aveva tenuto un corso su Valerio Massimo, e fors'anche sulle Epistutae di Seneca.
Segretario di papa ...
Leggi Tutto
BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] rapporti con il papa, che ritornò peraltro ad avere la massima fiducia nel suo confessore. Durante la malattia che condusse Clemente i quali vi sarebbe stato il B. stesso. Dopo la morte del pontefice il B. - che, secondo il Cordara, fu l'autore delle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] solamente un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore, il quale aggiunge che si tratta dell'editto presenti negli uomini a causa del peccato originale. Il pontefice inoltre chiese che l'Ekthesis fosse tolta da tutti i ...
Leggi Tutto
BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] i connazionali residenti in Italia, curando e arricchendo al massimo i notiziari, i resoconti, le informazioni, le segnalazioni in Adriatico, non mancava contemporaneamente di dare notizie sul pontefice, del quale pubblicava la preghiera per la pace, ...
Leggi Tutto
BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] nel 1628, i materiali relativi alla vita di S. Caio pontefice e martire, dedicati a Urbano VIII e arricchiti di un esauriente nel quadro di una storia intesa universalmente, è dato il massimo rilievo alla cronologia, con le fonti ad essa relativa, e ...
Leggi Tutto
CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] venne richiamato a Roma e sostituito dal vescovo di Isernia Massimo Bruni Corvino. Partì da Venezia il 15 maggio 1512, al nipote Francesco Maria, investitura confermata poi anche dal nuovo pontefice Leone X.
Il C. fece ritorno a Roma, cedendo il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] , con un breve del 13 luglio 1526 il C. fu chiamato dal pontefice a Roma perché facesse da tramite nelle trattative, che, mentre parlavano le fra i Colonnesi e il papa era intanto arrivata al massimo e il C. insieme con i consorti aveva occupato ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....