GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] intenso e travagliato della vita del Rosmini, prima inviato in ambasceria presso Pio IX dal governo Gioberti per convincere il pontefice a schierarsi a fianco degli altri Stati italiani nella lotta per l'indipendenza, e poi, di lì a poco, colpito ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] anni dopo emanò un editto (20 febbraio 1774) per sollecitare i lavori. Nacque così Castel Clementino, in onore del pontefice, edificato a partire dall’elegante progetto dell’architetto camerale Virginio Bracci, la cui costruzione fu portata a termine ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] tenuti per tre giorni in onore della sovrana convertitasi al cattolicesimo.
Sembra che il L. mantenesse buoni legami con il pontefice, oltre che con i propri congiunti, come prova il fatto che, nel 1657, il fratello Stefano Maria, priore di Venezia ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] quell’anno, decise di emanare un decreto con cui, interpretando il senso della bolla di Pio V, stabiliva che il pontefice potesse infeudare un territorio non ancora devoluto alla S. Sede e che la questione della successione al Ducato di Ferrara non ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] fu per circa un mese consigliere per la Giustizia di Massimo Cordero di Montezemolo, luogotenente generale del re per la Sicilia quali il progetto attuale poggia, cioè di conservarsi al pontefice l’inviolabilità, la dignità e le prerogative di sovrano ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] di aver imposto illegalmente l’elezione di un certo Massimo come arcivescovo di Salona, opponendosi al candidato papale Onorato è attestata nel giugno del 595 in una lettera scritta dal pontefice al vescovo dalmata Sebastiano (l. V, ep. 40). Non ...
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SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] 1585, infatti, quando da quattro mesi era stato eletto pontefice Sisto V, Sforza fu protagonista – insieme a Virginio fra i due che continuavano a insultarsi (Ottavio de’ Massimi, definito a gran voce «pancione!», apostrofava Ascanio Sforza con ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] marzo 1978). Altri due telegrammi furono inviati dal pontefice al cardinale Confalonieri e al fratello del defunto, ricostruzione della riforma del Codice di diritto canonico, che massimamente impegnò Violardo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] nov. 1320, assieme al vescovo di Bologna, ricevette dal pontefice Giovanni XXII il mandato di pubblicare il processo e la soprattutto per la enumerazione dei suoi libri, costituiti, in massima parte, dalle opere giuridiche dello zio, di cui chiede ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] p. 74). La sua candidatura non riuscì a raccogliere che un massimo di sette voti, poi sfumò anche perché egli fu colto in aprile). Il 19 maggio fu eletto Lorenzo Ganganelli.
Con il nuovo pontefice i rapporti del C. furono molto tesi, tanto che egli ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....