COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] numerosi artisti tedeschi, inglesi, francesi. Qui conobbe, fra gli altri, Massimo d'Azeglio, i tedeschi P. von Comelius, F. Overbeck e coloro che avevano cercato di far pervenire al pontefice una provocatoria richiesta di radicali riforme, abbandonò ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Narni il 7 giugno 1244, ma questa volta fu il pontefice a decidere di fuggire da Roma. Una nave genovese lo condusse a loro posizioni teologiche ottenevano così un riconoscimento ufficiale del massimo livello. Nel mese di aprile 1253 i maestri ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , che ospitò pure il monumento funerario che lo stesso pontefice si fece innalzare in vita, e, a ricordare solo Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] stucco bianco all’antica, che avrebbe trovato il suo massimo campo di applicazione nelle Logge vaticane.
A prestar fede altri collaboratori, alla decorazione del soffitto della sala dei Pontefici, al primo piano dei palazzi Vaticani. Gli affreschi, ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] 91), nella quale descrisse le ultime ore di vita del pontefice preventivamente difendendo il proprio operato da eventuali accuse.
Fin dal di quello di Augusto ritrovati nell’area del circo Massimo e nel 1587 collocati rispettivamente nelle piazze di S ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità monastica ridotta a tre benedettini, la nuova vita piena di incognite.
Il 20 dic. 1408 il pontefice emanava la lettera di nomina. Il B. oppose, prima di ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] chiesa di S. Francesca Romana a Roma: spetta al pontefice, infatti, il restauro dell’edificio. Fanno parte dell’intervento e mercato dell’arte nella Roma del primo Seicento. Le famiglie Massimo, Altemps, Naro e Colonna, Roma 2008, p. 266; F ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] cronista e agiografo, poi abate del monastero di S. Massimo a Salerno; Amato da Montecassino, autore della Historia II) Frangipane fece irruzione con la forza nella chiesa, catturò il pontefice e i suoi elettori e li rinchiuse nella sua casa. Non ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la C. lasciò il suo ducato per recarsi a visitare il pontefice a Viterbo. Sullo scorcio dell'estate ebbe luogo un tentativo di i quali decise che il matrimonio sarebbe stato celebrato nel massimo segreto nella rocca di Camerino; il duca si obbligava a ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] S. Gryphe, 1552) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
Il M. supera l' una prospettiva aristotelico-tomistica, affermando il primato gerarchico-magisteriale del pontefice (l'edizione è in D'Ascia, pp. 126-154 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....