BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Olimpia di Milano), scandalizzando Renato Simoni, pontefice della critica teatrale, per talune sgradevoli sensazioni di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari, segnatamente ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ristampa parziale e antologica del 1899: Gli ultimi patimenti del sommo pontefice Pio VI (27 di marzo-29 ag. 1799). Estratto per da seguirsi nell'edizione di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano riscontro nei codici. ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] anticremonese, capeggiate da Milano. E il 4 giugno il pontefice confermò la scomunica comminata dai legati, tra i quali rese onore dotandola di sante reliquie, come il braccio di S. Massimo, nonché ornando la Cattedrale, la cui costruzione fu da lui ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] primo, il quale aveva dimostrato di aver dalla sua il pontefice, colpì il secondo, che meno poteva reagire: E., invasori, sopraffattori. La storia del Chronicon e occupata in massima parte dalle vicende che riguardano Salerno e Benevento e, per ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] da N. Caravita: Niun diritto compete al sommo Pontefice sul Regno di Napoli. Dissertazione storica-legale del opera del teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete del giurisdizionalismo lusitano (Analisi della professione di fede ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 1562. Mentre la loggia rimanda a quella di palazzo Massimo alle Colonne, opera di B. Peruzzi. La fabbrica Della Porta, su disegno del Ligorio. Il 2 ottobre il corpo del pontefice veniva lì traslato e il 20 marzo 1567 Cassignola veniva pagato per la ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] I, sia per l'influenza dell'imperatore e del pontefice Leone X, sia anche grazie all'azione condotta dalla St. Górski, i cui giudizi fino a poco tempo fa godevano del massimo credito. Solo negli ultimi anni si è iniziato un processo di revisione ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] di Gerba e di Kerkenna. Questo fu il punto massimo dell’espansione normanna in Africa.
Nel settore del Mediterraneo Ruggero.
L’Altavilla rimase in quasi costante attrito con i pontefici succedutisi fino alla sua morte, arrivando anche a minacciare, ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] , imprese artistiche su cui si concentrò l'interesse del nuovo pontefice.
Nella direzione del cantiere di villa Giulia il F. fu La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, le citazioni ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] che espose la sua vita per l'adorato Sovrano e Pontefice nella esecranda rivoluzione del 1831". Con queste parole lo stesso il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....