INAUGURAZIONE
Gioacchino Mancini
Nella religione romana si diceva inaugurazione la consultazione degli dei da parte degli auguri, e in senso esteso ogni cerimonia di cui la consultazione stessa formava [...] (I, 18). L'inaugurazione dei sacerdoti era condotta con lo stesso sistema; l'iniziativa dell'atto apparteneva al ponteficemassimo. Anche per i nuovi magistrati si doveva procedere all'inauguratio. Sotto la repubblica i magistrati si sottrassero a ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Console nel 138. Nel 149 fu tra i legati che ricevettero in consegna da Cartagine le armi dopo la resa. Non riuscì [...] eletto all'edilità curule; pare sia divenuto ponteficemassimo nel 141. Console nel 138 con Decimo Giunio Bruto, lottò contro la demagogia tributaria (negando ai tribuni la facoltà tradizionale di esimere dal servizio militare 10 individui ciascuno: ...
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INDIGITAMENTA
Giulio Giannelli
. Nome dato dai Romani antichi alle formule sacre con le quali s'invocavano le divinità, perché fossero propizie ai singoli atti della vita, cosi privata come pubblica, [...] necessità di conoscere a fondo l'arte degl'indigitamenta: essi stavano sotto la sorveglianza del collegio dei pontefici, il cui capo (il ponteficemassimo) dettava, per gli atti religiosi compiuti per conto dello stato, le formule al magistrato o la ...
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PAPA
. Il termine italiano "papa" viene dal latino papa, che a sua volta è la latinizzazione del greco πάρας, variante di πάππας "padre"; tuttavia, in latino, questa voce greca passò a significare anche [...] col. 265), finché Gregorio VII nel sinodo romano del 1073 lo riserbò unicamente al vescovo di Roma.
Perciò oggi, in Occidente, è sinonimo di "sommo pontefice", e dell'antico termine pagano "ponteficemassimo" applicato al capo della Chiesa cattolica. ...
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LAFFITTE, Pierre
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Béguey (Gironda) nel 1823, morto a Parigi nel 1903. È noto esclusivamente come il più tipico e fedele tra i seguaci di Augusto Comte, e particolarmente [...] ), le cui cerimonie continuarono a celebrarsi, dopo la morte del Comte, nella casa stessa del maestro, il L. fu infatti il ponteficemassimo, dal 1857 (anno della morte del Comte) fino al 1879.
Principali tra i suoi scritti: Les grands types de l ...
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METELLA, Cecilia
Mario Attilio Levi
Moglie di Silla, figlia di Lucio Metello Dalmatico, console nel 119 a. C. e ponteficemassimo. Sposa a M. Scauro, console nel 115, da cui ebbe alcuni figli, fu, in [...] seconde nozze, la quarta moglie di Silla, che la amò molto e ne subì anche l'influenza. Nell'87 fuggì ad Atene, raggiungendo il marito per sfuggire alle vendette politiche; poi si arricchì con le proscrizioni. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari; 349: Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII PonteficeMassimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli nel 1619; Avviso della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] servire come sacrestia per le sacerdotesse.
Attigua al tempio di Vesta e alla Casa delle Vestali era la casa del ponteficemassimo, fondata nel luogo dove si dice che Numa avesse la Regia.
È un piccolo edificio di uso rappresentativo, che dagli ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] le due guerre parte, in genere, dal modello di Renato Simoni, l'opinion maker del palcoscenico italiano, ponteficemassimo dalla testata del "Corriere della Sera". La parafrasi narrativa del testo occupa gran parte dell'intervento, per sfumare ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] della propria autorevolezza, ma anche, coerentemente e in modo conforme alla propria carica, in qualità di ponteficemassimo, finendo tuttavia non poche volte con l’alimentare insoddisfazioni e contrasti destinati a costituire una difficile eredità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....