PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] il primo rettorato) e di Calcinaia in provincia di Pisa (1913), sua residenza estiva, nonché sostenitore del ginnasio di Pontedera, di cui fu il primo direttore (1887-88).
Filologo puro, grecista e bizantinista aperto all’orientalistica, Puntoni fu ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] sede di Sassari del partito della Democrazia cristiana, e quella in occasione della Biennale nazionale di pittura ‘premio Pontedera’. Le prime opere furono influenzate dalla pittura metafisica, come dimostra Il mio primo quadro a olio (1952; Prato ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] statua trovò invece posto nella preesistente nicchia trecentesca, da cui fu rimossa una statua marmorea, oggi attribuita ad Andrea da Pontedera, che venne trasferita nel duomo. Il G. eseguì il modello della sua scultura entro il 5 ag. 1427, quando fu ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] a far perdere le proprie tracce, e la polizia li arrestò dopo qualche giorno, nei pressi di Montopoli (Pisa); incarcerato a Pontedera, querelato per ratto dall'Ambrosi, il B. fu colpito il 19 apr. 1799 dalla condanna a morte e dalla confisca dei ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] cominciava ad attrarlo, così che dopo poco tempo, nel febbraio del 1915, divenne aiuto chirurgo nell'ospedale di Pontedera.
Proseguiva, intanto, la sua partecipazione alla vita politica: presentatosi nel luglio del '14 candidato indipendente di parte ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] compagnia; esordì a Piombino, e in seguito peregrinò per vari centri della Toscana, tra cui Cecina, Montecatini, Pontedera, Pistoia, spingendosi poi fino a Nizza. Le difficoltà, soprattutto economiche, che dovette superare agli inizi dell'attività ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] per un anno la facoltà medica. Vi trovò ancora vivo l'insegnamento di Vallisneri, e seguì maestri quali Morgagni, Stellini, Poleni, Pontedera. L'anno successivo fu a Bologna a far pratica col Beccari, che lo istruì anche in chimica e ne ebbe viva ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] 1884.
Fonti e Bibl.: Bologna, Casa Carducci, Carteggio, n. 24576; L. Orsini-Baroni, Ricordo di N.F. P., Fornacette 1896 (Pontedera 2004); C. Del Pino, In morte del … N.F. P. senatore del Regno: parole dette sul feretro nel cimitero della Misericordia ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] la pala con La Madonna e le anime del purgatorio, dipinta tra il 1687 e il 1689 per la pieve vecchia di Pontedera (Sestieri, 1973, p. 234).
Il tema devozionale, largamente diffuso in età postridentina, è sviluppato dal L. in chiave ancora barocca: la ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] e poi doge nel 1762, il M. fu preferito a numerosi aspiranti e in particolare a Pietro Arduino, che dopo la morte di Pontedera aveva svolto le funzioni di supplente con il titolo di custode. Con ducale del 24 genn. 1760 il M. fu nominato professore ...
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pontederia
pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...