DE PANICIS (Panici), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Montorio al Vomano (Teramo) il 21 ag. 1708, da Nicola e Teresa Palmarini. Mancano dati sulla condizione della famiglia e sugli studi (l'unico certo [...] e dell'archiatra pontificio A. Leprotti. Inoltre il D. poteva valersi d'un coadiutore formatosi a Padova alla scuola di G. Pontedera, e inviato a Roma da questo su richiesta del Leprotti: si coglie in tal modo una delle vie di penetrazione della ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Venturi, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, ibid. 1958, pp. 479-560 (scelta antologica); Lettere ai sovrani d'Europa, Pontedera 1988; Storia di Milano (1700-1796), a cura di A. Tarchetti, presentazione di C. Capra, ibid. 1989 (libro XIV ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] , a Lucca i castelli vescovili e a Firenze i castelli di Ripafratta, Motrone e Massa e radere al suolo il castello di Pontedera. Il D., in ricordo della vittoria, fece poi abbattere un pino e sul ceppo fece coniare fiorini d'oro recanti l'immagine ...
Leggi Tutto
Vastissima e naturale famiglia di piante Dicotiledoni del gruppo delle Simpetale. Sono piante erbacee, annue o perenni, in tale caso spesso con fusto legnoso persistente, di rado arbusti e alberi. Le foglie [...] che si disse a capolino o, più esattamente, a calatide poiché i fiori stessi sono sessili: "conglobati" li disse Giulio Pontedera, professore e prefetto dell'Orto botanico di Padova che nel 1720 pubblicava il secondo lavoro d'insieme su queste piante ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] Crudeli venne favorita dall'elezione di Benedetto XIV, sì che, dopo l'avvenuta relegazione del poeta a Poppi e poi a Pontedera, nell'aprile del 1741 questi ottenne la grazia della liberazione. Non è da escludere che proprio la sconfessione da parte ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] . 1334 la concessione in affitto per 25 anni, per due marche d'argento l'anno, di un podere nel Valdarno presso Pontedera, nel territorio pisano.
Dopo la morte del conte Bonifazio Novello, alla fine del 1340, Tinuccio Della Rocca, tutore del giovane ...
Leggi Tutto
Abati
. I cronisti fiorentini dei secoli XIII e XIV sono concordi nell'annoverare questa consorteria fra le più antiche, ricche e potenti della città con case e torri nel Sesto di S. Pietro Scheraggio, [...] ; ma è più sicuro delimitarne la diffusione alla Toscana, nel Mugello (ramo di Ronta, vivo fino al secolo XVI) e a Pontedera (fino al secolo XVIII). La consorteria degli A. portò per stemma un palo d'argento in campo azzurro.
Alcuni commentatori (tra ...
Leggi Tutto
GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] subì danni e rovine di ogni sorta per opera delle armi di Federico II, di Ladislao di Napoli, di Antonio di Pontedera. Martino V la diede in commenda; Francesco Mellini ne ricuperò i beni; il Bessarione li amministrò per i monaci, reintegrò la ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] .Testimonianza del posteriore periodo di collaborazione con Andrea Vanni potrebbe essere il trittico con Madonna e santi (già Pontedera, Coll. Toscanelli) di antica provenienza senese, da ancorarsi pertanto agli inizi dell'ottavo decennio del sec. 14 ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conte Ugolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] riprese nella difesa di alcuni castelli strategici a sud e sud-est della città: Peccioli, attaccata dai pisani, e ancora Pontedera, che su sua richiesta era stata fortificata dai fiorentini con un fosso e un cassero. Nel gennaio del 1292 Nino figura ...
Leggi Tutto
pontederia
pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...