Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , il tutto appoggiato su una struttura portante fatta di travi dilegno o metallo. L’imperatore era raffigurato nello schema nel modo di chi prega rivolto verso Dio29.
Come nel caso della statua eretta a Roma dopo la battaglia del ponte Milvio, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] durante la danza sulle braci, per questo motivo hanno delle maniglie dilegno per via delle quali sono chiamate ‘icone con la coda’ della croce prima della battaglia presso ponte Milvio e la successiva vittoria di Costantino e in generale è la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di settori, che andavano dalla costruzione diponti e condotte d'acqua alla fabbricazione dei pezzi di artiglieria, offrendogli infine i propri servigi come artista di un modello dilegno, che consentisse di provare la macchina prima di dare il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Scamozzi: si sceglierà il progetto assai più semplice e "vernacolo" di Antonio Da Ponte. Meglio "sparagnare il danaro", incitava il D., che suggeriva addirittura di rifare il ponte in legno o di riassettare il vecchio (Tafuri, p. 248). Ci sarà infine ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Costantino portò segretamente da Roma una statua dilegno chiamata Palladion e la collocò sul foro che di Costantino prima della battaglia del ponte Milvio: «avendo visto in cielo il segno della tua croce». La festa combinava così una celebrazione di ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] si effettuava abitualmente usando assi dilegno, dello spessore di circa 10 cm, poggiate delle strutture organizzative, in Ars et ratio. Dalla torre di Babele al pontedi Rialto, a cura di J.-C.-Maire Vigueur-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1990 ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] , il ponte levatoio, era mobile e si poteva sollevare solo dall'interno, in modo da far entrare solamente persone conosciute. Per difendere meglio la porta d'ingresso si facevano calare dall'alto saracinesche di ferro. Sporgenze in pietra e in legno ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 3 del pomeriggio del 26 maggio e cominciò ad attaccare i guastatori bolognesi intenti a far legna per la costruzione del ponte. Le grida di costoro spinsero i Bolognesi ad attraversare in massa e precipitosamente il fiume, mentre i loro squadroni ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Torino con la casa forte che vi aveva costruito, il ponte sul Po con le relative fortificazioni e i centri minori di Grugliasco e Collegno, dopo di gabbia dilegno dove fu costretto a passare il resto dei suoi giorni.
Della vasta compagine di città ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] fosse possibile, i cunicoli tagliati in roccia prendevano il posto dei ponti, quantunque l'esistenza diponti in legno con pilastri di pietra si possa supporre in parecchi punti. Dal quadro di questo sistema stradale, che si irradiava da V. con ben ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...