L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] le palizzate dei piloni del ponte sul Reno a Magonza, oppure a seguito di fenomeni di carbonizzazione, come nel caso di alcuni esemplari unici di travature in legno da Ercolano, talune con intagli che consentono di congiungere più pezzi, sino a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] già nella fortificazione di Persepoli, o più raramente messi in opera di piatto, su centine dilegno. Il primo impiego essi databili forse all'età achemenide. Più numerosi i pontidi epoca sasanide, fra i quali quello costruito presso Firuzabad ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] a O, del quale restano i pilastri di sostegno del ponte e un semitorrione rotondo di cui si ignorano i raccordi con la carolingio.Le analisi al carbonio 14 applicate a frammenti dilegnodi una delle travi antiche dell'abside danno la data 865 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] leggere e trasportabili dilegno, frasche o pelli. Di conseguenza è difficile parlare di una vera e propria , passim; R. Poggiani Keller (ed.), Il villaggio preistorico e le fornaci diPonte S. Marco, Calcinato 1994; A.M. Bietti Sestieri - M.C. ...
Leggi Tutto
Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] 2) menziona i rilievi del tempio di Artemide a Stymphalos, che però egli non sapeva se giudicare dilegno o di stucco.
3. Egitto ellenistico e Interessanti gli s. (praticamente inediti) di un sepolcro presso Ponte Mammolo con scene riferibili al mito ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano dilegno e le tegole in genere erano di terracotta.
Gli ordini ionico e dorico hanno avuto , oltre che trarre profitto dalla perizia etrusca nel progettare ponti, acquedotti, e fogne. Nel II sec. a.C ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Stornara, Ordona, Ponte Albanito (ad est di Troia), Orta, Foggia, domus pantani Sancti Laurentii (a sud-sud-est di Foggia), l invitati, per i quali aveva anche ordinato quarantamila scodelle dilegno. Come a Palermo, dunque, un grande edificio e ...
Leggi Tutto
OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] godé di una stabilità economica che consentì una stagione di sviluppo anche artistico. Nelle città le abitazioni dilegno lasciarono gradualmente de Amstelmonding [Il ''castello di Amstel'': fortezza o testa diponte? Contributi sulle fondamenta del ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] a Micene ci mostrano sulla colonna raffigurata le basi di travi dilegno disposte a distanza molto ravvicinata (v. soffitto), non l'alto: l'architrave, come una trave che getta un ponte sui vani intermedî fra le colonne, la dentellatura, in cui ...
Leggi Tutto
HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] °; costituita da tre livelli, sostenuti da ventisette pilastri dilegno, la struttura fu demolita nel 1862. Nella città incastro del tardo 14° secolo.Il ponte sul fiume Wye fu costruito nel 1490 in sostituzione di uno precedente; uno dei sei archi ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...