. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] macine in pietra, da resti di frumento e di fichi. Attraverso al pontedi passaggio della Tracia, dunque, gli stipiti erano per lo più dilegno; le pareti, e talvolta anche i pavimenti e i soffitti, erano ornati di stucchi, con decorazioni in rilievo ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] costituito originariamente da un frammento dilegno indurito e forcuto, un ponte tra Oriente e Occidente. La Fenicia, chiusa tra il mare e i monti, e soprattutto la Siria, montuosa e confinante col deserto, non erano adatte a una grande coltura di ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] 332-363; C. Albizzati, Qualche nota sui demoni etruschi, in Atti Pont. Acc. Rom. di Archeol., 1922, p. 233 segg. Sulle relazioni tra la religione etrusca il quale era pesante e tozzo, era dilegno con rivestimento fittile. Tale rivestimento aveva una ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] in Alatri), un condotto di terracotta o dilegno (Plinio, Nat. hist., XVI, 81) o anche un canale scavato in blocchi di pietra ammorsati gli uni negli altri, di cui abbiamo esempî a Patara ed a Poti (Arezzo): anche al ponte del Gard, lo specus ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ai suoi ultimi possessi di Asia, come pontedi passaggio per ulteriori conquiste. Nella nuova coalizione di Tolomeo, Lisimaco e fu usata anche nelle arti del metallo, del legno, della ceramica.
Accanto agli edifici religiosi, bisogna menzionare ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] al più tardi ogni due mesi.
Qualora si tratti di botti dilegno che abbiano subito qualche alterazione, se ne può tentare di acidi minerali, allorché si aggiungono piccole quantità di alcali. I. a ricerca si esegue con il pontedi Wheatstone ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Un Colle del re Pipino sorge nelle vicinanze di Cittaducale; Ponte dei Paladini trovasi presso Montorio; e Piana della casa d'Angiò, ai quali si possono attribuire sculture sparse, dilegno o terracotta, (la statua della Vergine trovata a S. Maria ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] barre sono poste trasversalmente su due tronchi di banano stesi in terra.
I tamburi dilegno o a fessura sono costruiti in , gli immigrati arabi di seconda generazione, il raï sta diventando, sul finire del millennio, un nuovo ponte tra mondo arabo e ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] fondo mobile, consistono in due o più file di pali, dilegno o di cemento armato, disposti, nelle fronti, quasi a sono sistemati in forma di sole calate di riva, o di calate di riva alternate a ponti sporgenti (porti di Genova, Civitavecchia, Napoli ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] s. m., separati in piccole unità regionali (bacino diPonte Leccia, di Corte, ecc.), a fondo largamente alluvionato e terrazzato, produrre altro mentre la macchia dà combustibile e carbone dilegna che è esportato.
I boschi, che si stendono sugli ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...