CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] gnosi, come volevano i discepoli di Valentino, ma è estesa a tutti i figli diAdamo dispersi nel mondo (Orbe, 1987 per le sole insegne stazionali "prae nimia vetustate confractae" (Lib. Pont., II, p. 146) e viceversa del semplice legno dipinto per ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] gran consiglio" della Trinità, in relazione al peccato diAdamo, e si richiese, come cosa "conveniente",che M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] separò i figli diAdamo [= dell'uomo]/ stabilì i confini dei popoli/ secondo il numero dei figli di El./ Poiché la parte di Yahweh è la metafora del ponte delle anime, il ponte del "Separatore" (cinuuaṇt), e con l'immagine di daēnā (che letteralmente ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Vltava in prossimità del Pontedi Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside originaria di una piccola navata absidata , nonché scene di caccia, il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e una galleria continua di profeti, apostoli e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] diAdamo) ed esistenza singola (alienata), ma premeva nella sua densità di imminenza, immanenza del male, e di lotta per l’emancipazione. Passa di e altre informazioni cfr. R. Del Ponte, Evola e il magico ‘Gruppo di Ur’, Borzano 1994.
8 Su tali ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] grecofono spuntarono cicli pittorici raffiguranti la battaglia diponte Milvio e il ritrovamento della croce (non terrestre e Seth che pianta il ramoscello sulla tomba diAdamo, 2) Mosè e il serpente di bronzo e la Crocefissione, 3) Costantino vede ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] dal peccato diAdamo fino al tempo di Augusto, non abbia fatto altro che deteriorarsi. Certo, Dio ha cercato di salvare la Nella Vita di Costantino, Eusebio ricorda che ha appreso dall’imperatore in persona ciò che sa della visione del ponte Milvio ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] Libera Muratoria ad Adamo, agli Atlantidi, a Ermete Trismegisto, ai re di Babilonia, ai Magi di usare chiodi di ferro per la costruzione del Tempio di Gerusalemme o utensili di ferro per levigare i blocchi di pietra. Analogamente, quando il ponte ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di Pietro Lombardo, e nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ci rimane l'Ars disserendi (del 1132; in due redazioni ...
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prominenza
prominènza s. f. [dal lat. prominentia, der. di promĭnens -entis «prominente»]. – Il fatto d’essere prominente, di sporgere o sollevarsi da una superficie: la p. degli zigomi; la notevole p. del suo naso; una superficie perfettamente...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...