ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il passaggio del pontedi Castel S. Angelo, data la moltitudine di pellegrini che si recavano
alla basilica di S. Pietro umanità e quella della Chiesa, dalla creazione diAdamo ai suoi giorni, per trarne motivo di affermare la sua fede in una prossima ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] a Roma: qui nel 2003 firmò Uno sguardo dal pontedi Arthur Miller. Fu l’ultima regia prima di cedere al male.
Patroni Griffi interruppe per malattia le prove di Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams, e morì nella sua casa romana il ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ] all'inizio avevano una bella carica dirompente. Pensate ad Adamo ed Eva … Poi è arrivato il compromesso storico e ha ” (terrore di se stesso, del proprio profondo). Così, la liberazione omosessuale si pone davvero come ponte verso una dimensione ...
Leggi Tutto
prominenza
prominènza s. f. [dal lat. prominentia, der. di promĭnens -entis «prominente»]. – Il fatto d’essere prominente, di sporgere o sollevarsi da una superficie: la p. degli zigomi; la notevole p. del suo naso; una superficie perfettamente...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...