FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra aSigna (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] di Carlo VIII con gli ambasciatori fiorentini aPonteaSigna (conservato nel palazzo municipale). Il dipinto appare Popolo romano, 15 maggio 1878; T. Signorini, L'arte che Firenze ha inviato a Parigi, in Lettere e arti, XV(1889), pp. 6-8; P. ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] a Borgo a Mozzano, già nell'oratorio della Maddalena presso l'omonimo ponte (Gentilini, 1983); la Vergine Annunziata in S. Pietro a Domenico Della Robbia?); la pala policroma di S. Mauro aSigna (Madonna col Bambino tra due santi: ilbusto di S. ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] percorso fra il Mercato Nuovo e l'accesso al Ponte Vecchio, dando anche un nuovo assetto alla piazza a Fiesole, già finita nel 1911, il padiglione delle ceramiche aSigna, la cappella funebre della famiglia Levi a Rifredi e di quella Cuccoli-Fiaschi a ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] tal senso gli interventi da lui esperiti sui ponti del Mugnone e aPontea Cappiano, nonché sulla manutenzione delle fogne, delle e paesaggio. Atti del convegno... 2000, a cura di E. Pieri - L. Zangheri, Signa 2001; C. Pizzorusso, Galileo in giardino ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] G.Mancini in Vasari, Vite Cinque, cit., Appendice, II, pp. 204-209, G. Ponte, in Rass. d. Letter. ital., LXII, 2 [1958], e C. Grayson, ibid., a Gangalandi, presso Signa, di cui l'A. fu per parecchi anni priore, e nella loggetta Rucellai a Firenze ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] situata in prossimità della riva destra del Tevere, tra ponte Milvio e Tor di Quinto. Ciò che rende ancor Riflessioni su un passo di Boncompagno da Signa, in La nobiltà romana nel Medioevo. Atti del Convegno… 2003, a cura di S. Carocci, Roma 2006, ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] teologia a Padova, Pio trovasse ospitalità nel palazzo in rione Ponte, dimora dello zio, che si legò a lui come a un derivò fu in parte destinata a lui: oltre alle collezioni artistiche e antiquarie («omnia signa et tabellas et monimenta antiquitatis ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] i sarmati, non contro i taifali; il ponte viene costruito a Oescus proprio perché da quella posizione risulta più duce invictae attollunt signa cohortes» (Optaziano Porfirio, Carmi, a cura di G. Polara, Torino 2004).
87 Si veda a questo proposito M. ...
Leggi Tutto
BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] XII, 104-105) "... le scalee [quelle che dal ponte di Rubaconte conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era / e a Trespiano aver vostro confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'Aguglion,di quel da Signa, / che ...
Leggi Tutto
DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] aveva investito quell'importante testa di ponte bizantina sulla riva destra del Po, in tutta l'età longobarda, induce ad attribuire a D. anche il viaggio in Nordafrica.
In 'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
pontiere
pontière s. m. (f. -a) [der. di ponte]. – 1. Soldato appartenente a uno speciale reparto del Genio militare addetto alla costruzione di passaggi su corsi d’acqua nella zona delle operazioni strategiche e tattiche. 2. Nelle trasmissioni...