Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] a Dio e a san Simeone (Nemanja)14. Durante la battaglia, un gran numero di tatari annega nel fiume Drin, il che ricorda la battaglia di ponte Milvio et imperialia sceptra simulque et conta atque signa, banda etiam et diversa ornamenta imperialia et ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] Adamo mediante la presenza e l'opera del Verbo, che unisce a sé tutti gli uomini nel corpo mistico (I Corinth. 12, struttura infernale e la frana di un ponte, in conformità al passo di s. Matteo rerum, olia divinarum signa virtutum, ut Augustinus ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Signa, Bene, Guido Fava. Roffredo è indicato nella lettera come uomo di grande sapere ("virum magne scientie") e a eredità della cancelleria normanna (Kölzer, 1990): basti pensare a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] a dimostrazione di una statura di rilievo, e contornato da una serie di autori centro-settentrionali. I suoi contatti con Guittone ne confermano la posizione di ponte (2000), 3, pp. 871-902; A. Cannizzaro, Signa e subscriptiones del sec. XIII nel ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] ) e Il ponte sull’Affrico a Piagentina (1865 a cura di S. Condemi, Livorno 2015, pp. 168-179; F. Mazzocca, Signorini, Firenze 2017; E. Pucci, La “mala” pietra che incantò T. S.: Pietramala e l’Appennino nei diari di viaggio fra il ’700 e l’800, Signa ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] in Christiana Signa. Testimonianze figurative a Genova tra IV e XI secolo (catal.), a cura di A. Frondoni, Genova e il primato della tarsia lignea a Genova e a Savona, pp. 97-103; C. Olcese Spingardi, scheda 24, p. 237; R. Ponte, scheda 46, pp. 248 s ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] XII, 104-105) "... le scalee [quelle che dal ponte di Rubaconte conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era / e a Trespiano aver vostro confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'Aguglion,di quel da Signa, / che ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] casa da mano ritta andando in piazza a casa Guicciardini; e faceano alcuna mercantia, via Vellutini, di presso al ponte di Santa Trinita – «e Giovanna, figlia di Federigo di messer Ardovino da Signa e di Salvestra di Guido Perini, nel 1358 ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] aveva investito quell'importante testa di ponte bizantina sulla riva destra del Po, in tutta l'età longobarda, induce ad attribuire a D. anche il viaggio in Nordafrica.
In 'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] di fatto trasformato in una sua testa di ponte per il recupero dei territori italiani, attaccata anche più alcuna notizia della Frangipane.
Fonti e Bibl: Boncompagni de Signa, Liber de obsidione Ancone, a cura di G.C. Zimolo, in Rer. Ital. Script., ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
pontiere
pontière s. m. (f. -a) [der. di ponte]. – 1. Soldato appartenente a uno speciale reparto del Genio militare addetto alla costruzione di passaggi su corsi d’acqua nella zona delle operazioni strategiche e tattiche. 2. Nelle trasmissioni...