PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] luminescenti, risplendenti come i calligrafici ‘cristalli’ di Giò Ponti.
Nel 1966 progettò per la città di Foggia la del Novecento in provincia di Caserta, a cura di B. Servino, Roma 1999, p. 44; R. Serraglio, Continuità individuale e crisi locale. ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] né piedi, che si rappresentò tre volte e poi si mise a dormire" (Da Ponte, p. 105).
Si trattava dell'opera Il finto cieco Ostilio (F. Ballani, Roma, teatro Argentina, carnevale 1784); Il serraglio di Osmano (G. Bertati, Venezia, teatro S. Moisè, 27 ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Nello stesso anno progettò il muro del ghetto o «serraglio» degli ebrei, realizzato in un brevissimo arco di tempo Quattro Capi e ponte S. Maria (Ricci, 1995a).
Nel medesimo anno diresse i lavori alla rocca e al porto di Ancona e a quello di Cervia, ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] dell'attacco visconteo sino alle porte della città: venne bruciato il ponte di Borgoforte sul Po, saccheggiato e poi inondato il Serraglio, il circuito difensivo che circondava a poche miglia la città. Bonamente Aliprandi, nel narrare i drammatici ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] si ricordano, per la loro tragica fine, il tintore del Serraglio Natale D'Angelo, di circa quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] di Ponte Molino dagli assalti di Facino Cane, e nel marzo dello stesso anno, quando presidiò il serraglio di S 8 genn. 1413 prese rapidamente la via per Cittadella e pose il campo a Vigodarzere alle porte di Padova. Era il momento che il C. aveva ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] a seguito di questi risultati fu nominato capitano generale delle forze padovane. Nel novembre 1372 fu mandato a difendere il serraglio e un diritto vitalizio su di una casa in Ponte dei Tadi, godendo, a opera di Francesco il Vecchio, di una dispensa ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] di Pistoia, per un periodo di sei mesi a partire dall'ottobre.
Risale al 1302 l'episodio cronaca di Dino Compagni; o sul ponte dell'Affrico, secondo Marchionne - e trucidato ", come venivano denominati, dal "Serraglio" o fortezza eretta presso le loro ...
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