Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] gli altri tutti a stare a contatto, si chiama chiave o, meno comunemente, serraglio (Crusca) dell'a.; peducci si Porta Aurea.
Caduto l'Impero, la costruzione dell'a. comincia a segnare un regresso: nei ponti costruiti dal sec. V all'XI si adotta ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] con Veronica Cybo, scrisse Il serraglio degli amori, breve spettacolo epitalamico dato a Massa; negli ultimi anni in S. Simone. Il 4 marzo 1634, in S. Stefano al Ponte, Salvadori si risposò con Alessandra Furini, figlia di Filippo, noto ritrattista ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] aprile il Visconti e il Della Scala invasero il Serraglio mantovano; poi, mentre Bernabò avanzava verso Curtatone, Cansignorio permetteva il controllo sul porto di Chioggia a cui era collegata con un ponte, passasse in mano nemica compromettendo così ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] Serraglio fortificato che proteggeva la città e bruciando, senza incontrare ostacolo alcuno, il ponte Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, IV, Mantova 1872, pp. 15-18; A. Portioli, La Zecca di Mantova, I, Mantova 1879, pp. 60, 64, 93; II ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Pianella, e nel 1821 progettò la nuova "steccata" al mulino di Rosia, intervenendo sul ponte del Bozzone presso il Serraglio (Siena).
Nel 1820 andò a Pisa per partecipare al concorso per il nuovo palazzo pubblico (non si hanno notizie riguardanti l ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] luminescenti, risplendenti come i calligrafici ‘cristalli’ di Giò Ponti.
Nel 1966 progettò per la città di Foggia la del Novecento in provincia di Caserta, a cura di B. Servino, Roma 1999, p. 44; R. Serraglio, Continuità individuale e crisi locale. ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] né piedi, che si rappresentò tre volte e poi si mise a dormire" (Da Ponte, p. 105).
Si trattava dell'opera Il finto cieco Ostilio (F. Ballani, Roma, teatro Argentina, carnevale 1784); Il serraglio di Osmano (G. Bertati, Venezia, teatro S. Moisè, 27 ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Nello stesso anno progettò il muro del ghetto o «serraglio» degli ebrei, realizzato in un brevissimo arco di tempo Quattro Capi e ponte S. Maria (Ricci, 1995a).
Nel medesimo anno diresse i lavori alla rocca e al porto di Ancona e a quello di Cervia, ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] dell'attacco visconteo sino alle porte della città: venne bruciato il ponte di Borgoforte sul Po, saccheggiato e poi inondato il Serraglio, il circuito difensivo che circondava a poche miglia la città. Bonamente Aliprandi, nel narrare i drammatici ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] si ricordano, per la loro tragica fine, il tintore del Serraglio Natale D'Angelo, di circa quarantasei anni, e i fratelli Ferdinando truppe napoletane a Messina, quanto nel 1860, allorché il 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano ...
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