Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] francese, Thibaud d'Alzun, e uno greco, Nicola di Costantinopoli, impegnati entrambi nella costruzione di un pontelevatoio.
Vari castelli federiciani furono oggetto di interventi angioini miranti soprattutto alla creazione di nuove strutture di ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] difendere gli abitanti dall'assalto dei nemici. Era circondato da un fossato riempito di acqua. Il ponte per attraversare il fossato, il pontelevatoio, era mobile e si poteva sollevare solo dall'interno, in modo da far entrare solamente persone ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , infatti, d'un bastione con due torrioni; porta a compimento la costruzione della porta d'accesso al castello coi pontelevatoio; avvia la poderosa costruzione in cinta di pietra squadrata, all'interno della fortezza, intorno al "collisello" ove i ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] alcune sculture della facciata settentrionale, l'articolazione della facciata rivolta verso la città, la presenza o meno di un pontelevatoio e la sua esatta collocazione (Scaglia, 1981; Pane, 2000). In ogni modo appare certo che i prospetti frontali ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Goro, dove un coraggioso soldato, fingendosi disertore, s'è introdotto per abbassare - quando, nottetempo, i commilitoni l'assaltano - il pontelevatoio. Agevole poi, per il D., impadronirsi delle due "torri, una detta dell'abbatia e l'altra di Goro ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] signoria fondiaria del casato sulla Comunità locale: fece costruire un torrione d'accesso di maestosa mole e lo dotò di un pontelevatoio. Sul portale, tra le due feritoie, è ancora visibile la lapide in marmo a lui dedicata. A metà del Trecento era ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] C. che, percorrendo la torre del Belvedere e il corridoio coperto, avrebbero sopraffatto le guardie del secondo pontelevatoio, uccisi i servi che avessero opposto resistenza e infine catturato Bonifacio insieme con la sua famiglia. Nulla impediva ...
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levatoio
levatóio agg. [der. di levare]. – Che si può levare, cioè alzare e riabbassare a volontà; solo nell’espressione ponte levatoio (v. ponte, n. 1 a).
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...