Comune della prov. di Firenze (114,4 km2 con 20.789 ab. nel 2008). È situato alla confluenza del fiume Sieve nell’Arno, a 108 m s.l.m. È importante centro agricolo, commerciale e industriale; notevoli, in particolare, gli stabilimenti enologici e quelli metalmeccanici, le vetrerie, le fabbriche di confezioni.
P. fu dapprima castello, poi borgo, che nel Medioevo fu feudo dei signori da Quona, poi di ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria di Quona (presso Pontassieve), stabilitasi (seconda metà del sec. 13º) con un Lapo di Rinuccino a Firenze, dove raggiunse presto posizione preminente, giungendo (1363) al priorato con [...] Francesco (1316-1381), benemerito verso il comune per forti somme prestate per l'acquisto di Prato nel 1350 e per la guerra di Pisa nel 1363. I R. si distinsero in molti campi della vita pubblica: nell'ambito ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] presso Pontassieve, da cui era emigrata a Firenze nel corso del sec. XIII. Di modeste origini e tradizionalmente dediti all'attività manifatturiera nell'ambito dell'arte della lana, i Filicaia cominciarono a godere uffici pubblici in città all' ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] 1860-1880), Roma 1950, p. 186; P. Dini, Diego Martelli, Firenze 1978, passim; A. Battagli, Il movimento operaio nel territorio di Pontassieve dall'Unità d'Italia al fascismo, Firenze 1979, pp. 57 s., 63, 65 s., 68; F. Conti, Laicismo e democrazia. La ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Valdera nel 1412, capitano di Arezzo nel 1423, podestà di Prato nel 1424; capitano di Pisa nel 1429-30, podestà di Pontassieve nel 1434. Fu rettore forestiero in altri Stati italiani: nel 1417 vicario a Piombino e nel 1419 podestà di Perugia.
Fu ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] un bosco di castagni, un casolare e un piccolo mulino; il tutto, distribuito nel territorio che è oggi parte dei Comuni di Pontassieve e di Rufina. Fuori Porta alla Croce il B. tiene inoltre a pigione dai capitani del Bigallo una casetta.
Senonché la ...
Leggi Tutto
PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] europei e quello interno delle correnti legalitarie italiane, Pezzi condivise la decisione (votata nel congresso clandestino di Tosi-Pontassieve) di promuovere un nuovo tentativo insurrezionale al Sud, in previsione del quale si trasferì a Napoli a ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] dei principî anarchici. In tale veste egli fu tra i principali organizzatori del moto insurrezionale che doveva scoppiare a Pontassieve (Firenze) nell'agosto 1874 e che venne immediatamente represso dalla polizia. Il G. riuscì a sottrarsi all'arresto ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] comunista elezionista.
Nel novembre 1920 fu eletto nel Consiglio provinciale di Firenze in rappresentanza del mandamento di Pontassieve, mentre il risultato negativo ottenuto dai socialisti gli impedì di entrare nel Consiglio comunale del capoluogo ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] ebbero numerosi contatti con gli internazionalisti. Il B., di fronte all'accusa della polizia di essersi recato a Pontassieve e alle Sieci per avvertire alcuni internazionalisti colà riuniti che l'azione insurrezionale era differita, non solo negò ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
confluire
conflüire v. intr. [dal lat. confluĕre, comp. di con- e fluĕre «scorrere»] (io conflüisco, tu conflüisci, ecc.; aus. essere, raro avere). – 1. Unirsi, mescolare le proprie acque, di due fiumi: la Sieve e l’Arno confluiscono a Pontassieve;...