Missionario (Sully 1713 - Pondichéry 1791). Nel Siam dal 1743, fu vescovo coadiutore (1755), deportato (1767) con molti cristiani dai Birmani a Rangoon, poi superiore (1776) della missione di Pondichéry. [...] Lasciò una Histoire civile et naturelle du royaume de Siam, fino al 1770 (1771) ...
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Pensatore religioso (Calcutta 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studî a Cambridge, tornò in patria (1892), dove si dedicò a una intensa attività politica per l'indipendenza dell'India come nazionalista [...] indipendentista. Imprigionato nel 1908, abbandonò la politica e si ritirò due anni dopo a Pondichéry (allora dominio francese), dove rimase fino alla morte. Lì fondò un ashram (comunità religiosa), ancora oggi attivo centro internazionale di cultura ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancien régime (1784), non accettò la costituzione civile del clero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); ...
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Missionario (Lannion 1822 - Montbeton 1892). Ordinato sacerdote nel 1843, partì per Pondichéry ove fu professore, superiore del collegio coloniale, vicario apostolico (dal 1868) e infine (1887) arcivescovo. [...] Tra il 1859 e il 1862 viaggiò in India, raccogliendo successivamente i frutti dei suoi studî ed esperienze nel volume: Le brahmanisme et ses rapports avec le judaïsme et le christianisme (1884) ...
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Missionario e sinologo francese (Castello di Bienassis en Pléneuf, Côtes-du-Nord, 1656 - Pondichéry 1737); gesuita, fu in Cina per lungo tempo (1685-1709); ebbe atteggiamento nettamente sfavorevole ai [...] suoi confratelli nella questione dei riti ...
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Missionario delle Missioni Estere di Parigi (Origny-Sainte-Benoîte 1741 - Saigon 1799); recatosi a Pondichéry (1765) e nel Siam, nominato vescovo titolare (1770) e vicario apostolico (1771) del Tonchino [...] occidentale, aiutò il principe Nguyen-Ahn (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93), inducendolo a chiedere l'aiuto di Luigi XVI con cui conchiuse a Versailles (1789) il trattato che, concedendo ...
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Cappuccino (Bar-le-Duc 1697 - Commercy, Lorena, 1769); dal 1736 procuratore delle missioni estere di Francia. Inviato a Pondichéry, partecipò attivamente alle polemiche fra gesuiti e cappuccini relative [...] ai riti malabarici. Caduto in disgrazia presso la Santa Sede, vide condannati dal Santo Uffizio (1745) i suoi Mémoires historiques sur les missions des Indes orientales (2 voll., 1744; rifusi in Mémoires ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] , che avevano da poco completato i loro studi in questa città, ritornò a Lorient da dove salpò il 16 dic. 1756 per Pondichéry, attraverso il capo di Buona Speranza, giungendo a destinazione l'8 sett. 1757.
Dopo aver lasciato i tre preti cinesi a ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] a Sumatra, dove afferma di aver predicato una "quadragesima" nella chiesa dei padri francescani riformati, che dimorò venti mesi a Pondichéry, sulle coste del Malabar, e che risiedette per ben tre anni in Siam, dove risulta presente nel 1703, quando ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] fragile, che l'avrebbe ancora di più travagliato in seguito.
Il 1 maggio salì a bordo del Maurepas, diretto a Pondichéry, dove sbarcò il 6 nov. 1703 e dove di nuovo cadde ammalato. Qui nel luglio 1704, su sollecitazione dei cappuccini, pubblicò ...
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pagoda
pagòda s. f. (ant. pagòdo o pagòde s. m.) [dal port. pagode, che è da una voce pracrita, propriam. «divino»]. – 1. a. Tipo di edificio sacro del culto buddista, diffuso in Estremo Oriente (Cina, Giappone, Myanmar, Corea, Vietnam) e...