MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] à sauvetage) commissionato al M. per l’apertura del nuovo grande teatro voluto dalla nobiltà di Cremona (l’attuale teatro Ponchielli). Il M. non riuscì però a consegnare la partitura prima della metà di dicembre; per ripiego la stagione di carnevale ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] al Lincoln Center. Alla fine del 1967, nonostante le insistenze dei vertici scaligeri, scelse di dare l’opera di Amilcare Ponchielli al San Carlo. Il 16 settembre 1968, in occasione della ‘prima’ di Adriana Lecouvreur, scelta per l’apertura della ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] (Achille Peri; Scala, 1861), rifacimento dell’inedito Stella del monte, in precedenza acquisito ma non musicato da Amilcare Ponchielli. Una delle ultime prove di compositore fu la cantata Per le feste di Ismailia (1860).
Nel decennio 1858-68 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di Roma, oltre che in Tosca e Pelléas et Mélisande, cantò in Il crepuscolo degli dei di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Un ballo in maschera di Verdi (1897), L'amico Fritz (1900) e Isabeau di Mascagni (1913), Louise di G. Charpentier, e ancora ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] 1887 espose a Venezia (Il mio studio, Costume giapponese, Lettura sospesa, Studio dal vero) e ritrasse a figura intera Amilcare Ponchielli per il foyer del teatro alla Scala di Milano, mentre del 1889 è Zeusi e le cinque fanciulle di Crotone (Milano ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] continuare ad arricchire il repertorio, ed infatti nel 1953 al teatro Massimo di Catania si cimentò in Gioconda di A. Ponchielli (direttore Capuana). Continuò ad esibirsi costantemente alla Scala e all'Opera di Roma, che fin dagli anni Quaranta era ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] di Giacomo Puccini a Verona (Filarmonico, 1893) – contribuì ai primi giri italiani della Gioconda di Amilcare Ponchielli (versione del 1880), delle verdiane Simon Boccanegra (seconda versione) e Otello, di Cavalleria rusticana (Pietro Mascagni ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] professore emerito.
A causa dei continui bombardamenti sulla città di Milano, preferì rifugiarsi a Paderno Cremonese, oggi Paderno Ponchielli (Cremona), ospite del cognato. Morì il 27 dicembre 1943.
Il 29 maggio 1975 il Comune di Bologna volle ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la musica di Ponchielli scrisse, con lo pseudonimo di Tobia Gorrio, il tetro libretto della Gioconda, tratto da spunti di un'azione drammatica ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] aggiornato in tutta la strumentazione. Per le sue autentiche doti di artista fu stimato e dai musicisti coevi G. S. Mayr, A. Ponchielli, A. Nini e A. Cagnoni. Morì a Bergamo l'8 giugno 1891, lasciando incompiuti gli organi di Spirano e del seminario ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...