. Cognome di cinque sorelle di Cassano d'Adda, tutte celebri cantanti. Marietta e Giuseppina, nate rispettivamente nel 1807 e 1819, ebbero voce di contralto, e ottennero insigni successi sulle scene liriche [...] (Venezia 1851). Vanno ricordate anche le altre due loro sorelle Annetta e Laura, di minor fama, e la nipote Teresina, interprete prima e poi sposa di Amilcare Ponchielli, nata a Cassano d'Adda il 15 aprile 1845, morta a Vercelli il 1 luglio 1921. ...
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soprano Il registro più acuto delle voci femminili o bianche. A seconda delle caratteristiche espressive e delle possibilità tecniche i s. si distinguono in differenti tipologie, tra le quali s. leggero, [...] La bohème di G. Puccini; Micaëla in Carmen di G. Bizet. Parti di s. drammatico sono Gioconda di A. Ponchielli, Medea di L. Cherubini, Turandot di Puccini. Sopranista Controtenore che canta nella tessitura del soprano. In origine, sinonimo di castrato ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] esotiche, e Lore-Ley, da Monplaisir. Sempre in quell'anno fu Ercinia ne Le due gemelle (coreografia di A. Pallerini, musica di Ponchielli) al S. Carlo di Napoli. Nella stagione 1883-84 la L. prese parte con E. Cecchetti, al teatro Regio di Torino, al ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] registro, passando a ruoli di contralto. Il 20 genn. 1890 cantò al teatro Comunale di Trieste ne La Gioconda di A. Ponchielli nel ruolo di Laura, riscuotendo numerosi consensi, anche se le fu imputato di non saper ancora adoperare la voce in tutta l ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] altri avvenimenti, i concerti dell’orchestra scaligera, le prime del Mefistofele di A. Boito (1868), della Gioconda di A. Ponchielli (1876) e le grandi prime verdiane dell’Otello (1887) e del Falstaff (1893). Nel Novecento il teatro, grazie anche ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, nuova versione nel 1865). La sua produzione, costituita da una sessantina di libretti, fu musicata anche da altri compositori come Saverio Mercadante, Antonio Cagnoni e Amilcare Ponchielli. ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] Dal Verme, partecipò alla prima rappresentazione de La cieca di E. Cavazza, ad agosto fu a Bergamo nella Gioconda di A. Ponchielli, poi al teatro Guidi di Pavia nella Favorita di G. Donizetti, al teatro Comunale di Bologna (ottobre-novembre) in Un ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] di Arturo in I puritani di Vincenzo Bellini. Fu l'inizio di una carriera splendida, che proseguì con I promessi sposi di A. Ponchielli a Monza, nel 1875. Tale anno fu denso di ruoli impegnativi e di soddisfazioni, come pure il 1876 che vide il D. in ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] sue prime autentiche affermazioni nel 1895 al Teatro Real di Madrid, con la stessa opera wagneriana e con la Gioconda di A. Ponchielli, e a Pietroburgo. Il 28 marzo 1896 tenne a battesimo al Teatro alla Scala di Milano l'Andrea Chénier di U. Giordano ...
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TAMAGNO, Francesco
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Torino nel 1851, morto a Varese il 31 agosto 1905. Uscito dal liceo musicale torinese, dove aveva studiato col Pedrotti, esordì al Teatro Regio [...] di una sonorità e di una limpidezza meravigliose.
Primo interprete delle opere Il figliuol prodigo e Marion Delorme di A. Ponchielli, del modificato Don Carlos e del modificato Simon Boccanegra di G. Verdi, ebbe poi l'onore di essere prescelto da ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...