PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] La rupe degli amanti e rimaneggiato dallo stesso Pizzi. Alla morte del suo maestro compose Sulla tomba di Amilcare Ponchielli, elegia per pianoforte su motivi delle opere dell’autore della Gioconda che, trascritta per grande orchestra, fu eseguita al ...
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Organista e compositore. Nato il 25 aprile 1861 a Salò sul lago di Garda, da Pietro, organista, morì quasi improvvisamente il 20 febbraio 1925, a bordo di un piroscafo, mentre tornava in patria, reduce [...] di Bologna, poi del conservatorio di Milano, ebbe a maestri il Sangalli per il pianoforte, il Dominiceti e il Ponchielli per la composizione. Nel 1879 ottenne il diploma di pianista, e nel 1881 quello di compositore, vincendo il premio Bonetti ...
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Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] di Elda, Torino 1890) e Wally (Milano 1892), il suo capolavoro, ancor oggi in repertorio. Nel 1880 succedeva al Ponchielli nella cattedra di composizione al conservatorio di Milano, ove rimase fino alla morte. Oltre le opere teatrali, il C. componeva ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] di Faust (Ch. Gounod), Aida (G. Verdi), Mignon (A. Thomas), Mefistofele (Boito), Dinorah (G. Meyerbeer), Luisa Miller (Verdi) e Gioconda (Ponchielli). Nel 1888 fu a Buenos Aires e nel 1889 di nuovo in Spagna. Il 16 nov. 1890 interpretò la parte di ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] presso Varese, carica che tenne per molti anni. Morì a Gaggiano (Milano) il 25 giugno 1929.
Bibl.: G. De Napoli, A. Ponchielli. La vita, le opere, l'epistolario, le onoranze, Cremona 1936, pp. 202, 287-289, 292; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] comici: Il barbiere di Siviglia di Rossini, Lucia di Lammermoor, La favorita e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese, con Gli ugonotti, Dinorah e L'africana di G ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] del Tannhäuser (18 apr. 1886) e del Vascello fantasma (3 apr. 1887) di R. Wagner, nonché dei Lituani di A. Ponchielli (2 febbr. 1887). Nel 1884 si iscrisse alla Società musicale romana, di cui divenne presidente, dopo le dimissioni di D. Mustafà, il ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] 1915-16, il teatro Municipale di Reggio Emilia, ove diresse Faust di Ch. Gounod, Aida di G. Verdi e LaGioconda di A. Ponchielli. Nella stagione 1919-20 fu al Lirico di Barcellona, quindi nella stagione 1922-23 fece il suo esordio al teatro alla Scala ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] di una mimica eccezionale, fu ben presto notato e, dopo essere apparso a Rovigo quale Alvise Badoero nella Gioconda di A. Ponchielli accanto al debuttante B. Gigli, vincitore del concorso Campanini di Parma (1914). fu chiamato al teatro alla Scala di ...
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Compositore di musica, nato a Codiasco, presso Voghera, l'8 febbraio 1828; morto a Bergamo il 30 aprile 1896. Nelle sue numerose partiture non mancano le buone pagine, sebbene la sua produzione sia di [...] : nel 1856 fu nominato maestro di cappella a Vigevano; poi direttore della Cappella di Novara, infine maestro di cappella, dopo Ponchielli, della basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo.
Bibl.: G. Tebaldini, A.C., in Gazz. mus. di Milano, 1896 ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...