CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] a Roma dove si stabilì ed ebbe relazioni con i circoli umanistici della corte pontificia e dell'accademia di PomponioLeto. Ebbe la fortuna di scoprire in un manoscritto un testo latino, la Collectanea priscorum verborum di Festo Pompeo (compendio ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a festeggiare il ritorno di PomponioLeto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già avviato al sacerdozio, si trattenesse a Roma, né ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] (1899), pp. 158-173; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Roma 1901, p. 223; V. Zabughin, Giulio PomponioLeto, Roma 1909, I, pp. 36, 101, 335 n. 496; II, pp. 6768; C. Dionisotti, Misc. umanistica transalpina, in Giorn. stor ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] 1490 venne pubblicata da E. Silber la sua prima opera, la Coena, in distici elegiaci, introdotta da un epigramma elogiativo di PomponioLeto.
La Coena è stata l'opera del F. che ha avuto maggior diffusione in ambito europeo. Se infatti in Italia la ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] patria, VI (1899), p. 158; A. Della Torre, P. Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, ad Ind.;V. Zabughin, G. PomponioLeto, I, Roma 1909, p. 102; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città dei Vaticano 1938, pp. 259 s.; P. O. Kristeller ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] alla carriera accademica, tenendo un corso, verisimilmente all'Archiginnasio romano, l'anno 1465-66, quando professavano alla Sapienza PomponioLeto e Porcelio de' Pandoni. Risale a quel tempo il Commento a Orazio (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2769 ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] cremonese. Il Crotti riferisce di relazioni intrattenute con Giorgio Merula, Giovanni Francesco Conti (Quintianus Stoa), Giulio PomponioLeto, Aldo Manuzio il Vecchio, Filippo Beroaldo il Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia scarna la lista di ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] titolo de Urbis Romae topographia, ibid., in aedibus V. Dorici, 1544), lo nomina fra i suoi accompagnatori, insieme con PomponioLeto, Annibal Caro e Antonio Allegretti, nelle passeggiate fra gli scavi romani. Grazie all'impiego presso il Gaddi, che ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] editore intorno alla metà dei secolo. L'attività del B. ebbe principio con il Compendio de l'Istoria Romana di PomponioLeto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....