COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] lat. 1791, f. 28v). Subito dopo il C. prese la via di Roma e qui entrò a far parte dell'Accademia di PomponioLeto.
Fu probabilmente in questa occasione che egli assunse il soprannome di "Cosmicus", anche per il fatto che i versi citati dell'Ariosto ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] annotazione sulla vita curiale e religiosa a Roma, non accennando in modo alcuno alla congiura dell'Accademia Romana di PomponioLeto.
Pubblicando il De gestis, L.A. Muratori (Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 1025-1050) non conosceva ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] nella persecuzione, mentre il suo omonimo Settimuleio Campano fu incarcerato in castel Sant'Angelo. Contro il capo dell'Accademia, PomponioLeto, fu elevata l'accusa di omosessualità o sodomia, accusa che era applicabile in primo luogo al C., le cui ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in versi di dodici epigrammi dell’Anthologia planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di PomponioLeto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ad T. Pomponium Atticum cum commentariis, ibid., G ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] luce per la sua attitudine allo studio, l'I. si formò presso l'Accademia Romana sotto la guida di PomponioLeto, alla cui scuola conobbe Alessandro Farnese, destinato a rimanergli amico, e partecipò, secondo il costume inaugurato dai pomponiani, alla ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] letteraria con Giuliano de' Perleoni (Rustico Romano) rifugiatosi a Napoli in seguito alla chiusura dell'Accademia romana di PomponioLeto (vedi E. Pèrcopo, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX [1894], pp. 757 ss.), e Giovanni Aloisio ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . 116v) emerge inoltre che il F. fu in contatto con elementi del circolo di PomponioLeto: ciò trova conferma (oltre che nella dedica al F. del Fabius pomponiano) nelle parole dell'umanista romano che, in occasione della congiura, dichiarò che a Roma ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ", e così via.Il poco che sappiamo della biografia del C. si trae in gran parte dai suoi scritti: allievo di PomponioLeto, fin dalla prima giovinezza partecipò all'attività dei circoli umanistici romani, mettendosi in evidenza per la sua facilità di ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] Né pare irrilevante che le sue orazioni trovarono vasti e immediati consensi presso i contemporanei, che furono elogiate da PomponioLeto e da Ermolao Barbaro (in Aureae luculentissimaeque...), per non citare che i più noti umanisti; che gli valsero ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , nel 1494, una nuova edizione in italiano. Affidata alle cure dell'umanista romano Sebastiano Manili, allievo di PomponioLeto ed attivo a Venezia come consulente editoriale, essa sostituì alla tipologia del trattato universitario quella del libro ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....