PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in versi di dodici epigrammi dell’Anthologia planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di PomponioLeto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e Biondo Flavio; Cicero, Epistolae ad T. Pomponium Atticum cum commentariis, ibid., G ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] luce per la sua attitudine allo studio, l'I. si formò presso l'Accademia Romana sotto la guida di PomponioLeto, alla cui scuola conobbe Alessandro Farnese, destinato a rimanergli amico, e partecipò, secondo il costume inaugurato dai pomponiani, alla ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] letteraria con Giuliano de' Perleoni (Rustico Romano) rifugiatosi a Napoli in seguito alla chiusura dell'Accademia romana di PomponioLeto (vedi E. Pèrcopo, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX [1894], pp. 757 ss.), e Giovanni Aloisio ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . 116v) emerge inoltre che il F. fu in contatto con elementi del circolo di PomponioLeto: ciò trova conferma (oltre che nella dedica al F. del Fabius pomponiano) nelle parole dell'umanista romano che, in occasione della congiura, dichiarò che a Roma ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] cui il M. dedicherà la princeps, Venezia, B. Torti, 1483), il M. si basò sul testo edito a Roma nel 1471 da PomponioLeto.
Non è certo che il M. fosse già docente presso lo Studium Urbis nel 1476, come attesterebbero dei mandati di pagamento del 9 ag ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ", e così via.Il poco che sappiamo della biografia del C. si trae in gran parte dai suoi scritti: allievo di PomponioLeto, fin dalla prima giovinezza partecipò all'attività dei circoli umanistici romani, mettendosi in evidenza per la sua facilità di ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] Né pare irrilevante che le sue orazioni trovarono vasti e immediati consensi presso i contemporanei, che furono elogiate da PomponioLeto e da Ermolao Barbaro (in Aureae luculentissimaeque...), per non citare che i più noti umanisti; che gli valsero ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , nel 1494, una nuova edizione in italiano. Affidata alle cure dell'umanista romano Sebastiano Manili, allievo di PomponioLeto ed attivo a Venezia come consulente editoriale, essa sostituì alla tipologia del trattato universitario quella del libro ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ), ma certo dopo l'elezione di papa Innocenzo VIII (29 ag. 1484), al cui pontificato si accenna nell'ode preliminare a PomponioLeto. Epodon liber primus [Roma, E. Silber, circa 1485-86], (IGI, 4224): è una raccolta di parafrasi dei salmi (in metri ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] cardinali Francesco Gonzaga (c. 13r) e Marco Barbo (c. 14), a Niccolò Perotti (cc. 7v-8r), ma soprattutto l’epigramma a PomponioLeto prigioniero a Castel Sant’Angelo e dal M. ritenuto colpevole (c. 6r).
La morte di Paolo II (26 luglio 1471) gettò il ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....